venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno, più di 120 feriti in Campania


Capodanno, più di 120 feriti in Campania
bilancio in calo



NAPOLI (1 gennaio) - Sono per ora 73 le persone rimaste ferite la scorsa notte nel napoletano per l'esplosione di fuochi d'artificio. Dei feriti - 28 in città e 41 in provincia - 10 sono minori. Le prognosi vanno da 5 ai 30 giorni. La maggior parte dei feriti ha riportato escoriazioni. La prognosi più grave è per un anziano - 30 giorni per una ferita alla mano - che è ricoverato all'ospedale «San Paolo» di Napoli. Ferito anche un bambino di 4 anni a Torre del Greco con escoriazioni all'avambraccio, mentre a un altro di 7 sono andati a fuoco i capelli.

Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco che hanno eseguito numerosi interventi per spegnere auto e cassonetti dati alle fiamme dai petardi.

In tutta la Campania sono più di 120 i feriti. Sono 15 le persone rimaste ferite nell'intera provincia di Salerno per l'esplosione dei petardi. Il più grave è un cinquantenne di San Cipriano Picentino ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di San Leonardo con una prognosi di 21 giorni. All'uomo è stata amputata la terza falange dell'indice della mano destra. Gli altri feriti hanno tutti prognosi al di sotto dei 21 giorni. Confrontando il dato di quest'anno con quello del 2009, si registra una diminuzione degli incidenti ed un calo dei giorni di prognosi.

Quattordici persone sono rimaste ferite, invece, per l'esplosione dei petardi in provincia di Caserta. I feriti sono stati medicati negli ospedali di Aversa, Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Marcianise. Il numero dei feriti è in calo rispetto allo scorso anno. Per tutti la prognosi di guarigione è inferiore ai dieci giorni

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