lunedì 1 febbraio 2010

'Ndrangheta Rosarno, arrestato a Roma il boss Domenico Bellocco


'Ndrangheta Rosarno, arrestato
a Roma il boss Domenico Bellocco


REGGIO CALABRIA (1° febbraio) - E' stato arrestato dalla polizia a Roma Domenico Bellocco, 33 anni, affiliato all'omonima cosca di Rosarno della 'Ndrangheta e latitante da quasi un anno.

Bellocco è stato bloccato nella capitale nel corso di un'operazione mirata condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria con la collaborazione della squadra mobile capitolina. Bellocco deve scontare una condanna definitiva a 6 anni di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso. Nel gennaio scorso era sfuggito perché già latitante, all'arresto nell'ambito dell'operazione Rosarno è nostra, condotta sempre dalla polizia di Stato.

L'uomo stava prendendo in mano le redini dell'omonima cosca per la quale aveva anche avviato contatti con altri clan per stabilire nuove alleanze. Bellocco è il figlio di Giuseppe, che sta scontando una condanna all'ergastolo in regime di 41 bis. Secondo gli investigatori l'uomo si era trasferito a Roma, sia per evitare la pressione dello Stato sia per tenersi fuori dalla mischia con altre cosche con le quali i rapporti sono tesi.

Secondo gli investigatori c'è in atto una strisciante contrapposizione dei Bellocco con l'altra cosca di Rosarno, quella dei Pesce, con la quale, fino a poco tempo fa, c'era una forte alleanza, tanto che i Pesce-Bellocco esercitavano in maniera egemone il proprio controllo su tutta la zona, oltre ad avere interessi al nord, soprattutto in Lombardia. Stando a Roma, sostengono gli investigatori, Domenico Bellocco poteva gestire i traffici illeciti della cosca che spaziano dal traffico degli stupefacenti e delle armi, alle estorsioni e all'usura, anche se una delle principali fonti di ricchezza è l'infiltrazione nell'economia locale attraverso il controllo e lo sfruttamento delle attività del porto di Gioia Tauro

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