sabato 29 maggio 2010

"Processi a rischio nel tribunale di Gela"


"Processi a rischio nel tribunale di Gela"

GELA (CALTANISSETTA) - A rischio i processi nel tribunale di Gela che avrà l'organico completo ma con magistrati di prima nomina che non possono fare i giudici monocratici perchè non hanno maturato, come prevede il codice, i quattro di anzianità. L'allarme è stato lanciato, oggi, dal presidente del tribunale penale, Paolo Fiore, 48 anni.

A settembre, il tribunale di Gela si sposterà nel nuovo palazzo di giustizia. A luglio sarà aperto il nuovo carcere. Ma i "giudici ragazzini" non potranno celebrare i processi monocratici. Matureranno l'anzianità ad aprile del 2011, col rischio che nel frattempo gran parte dei duemila processi penali subiscano la paralisi o la prescrizione.

"Su 12 magistrati in servizio, oltre a me e al presidente del tribunale - dice Fiore - otto giudici sono stati già trasferiti. A fine agosto ne resteranno solo quattro e dovranno coprire tutti gli uffici giudiziari: la sezione penale e quella civile".

"Il guaio è - sottolinea - che i giudici ci saranno, ma si tratta di quelli di prima nomina che non possono operare da giudice monocratico. E come conseguenza, da settembre 2010 all'aprile del 2011saranno congelate le udienze. I pochi magistrati in servizio potranno garantire solo i processi con detenuti e tre di loro ('uditori') non saranno, comunque, in condizione di svolgere i compiti di giudice monocratico prima del dicembre 2011".

"A Gela non vuol venire nessuno perchè è considerata sede poco 'appetibile' malgrado gli incentivi economici e di carriera offerti dallo Stato". Per Fiore: "È auspicabile una urgente modifica normativa, in deroga alle recenti disposizioni di legge, come è già avvenuto per gli uffici dei pubblici ministeri, prima che ci sia la paralisi".

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