venerdì 21 maggio 2010

Rizzuto: “Il mio padrino di mafia è stato Francesco Cicero”



Rizzuto: “Il mio padrino di mafia è stato Francesco Cicero”

l padrino di mafia di Clogero Rizzuro, pentito di Cosa Nostra, è
stato un suo compaesano.
Rivela il nome nel corso della sua deposizione nel processo Scacco matto. Ecco
come risponde ai giudici: P.M. – Invece Guzzo Gino quando
l’ha conosciuto? Rizzuto – Guzzo Gino nel 2003 pure,
quando sono stato combinato poi ho conosciuto Guzzo Gino.
P.M. – E gliel’ha presentato chi? Rizzuto – Il mio padrino,
che faceva parte... non so io se su questo... P.M. – Riferisca,
prego, su questo. Rizzuto – Posso... Cicero Francesco, che
era il mio padrino, faceva parte della famiglia di Sambuca di Sicilia.
P.M. – E le venne presentato come uomo d’onore? Rizzuto – Sì, sì. P.M. – Guzzo
Gino aveva già responsabilità in Cosa Nostra, era nominato capo famiglia?
Rizzuto – Sì, era a capo della famiglia di Montevago. P.M. – Senta, Capizzi
Carmelo l’ha mai incontrato in queste circostanze, quando lei è stato combinato?
Rizzuto – No, no, solo in quell’appuntamento, però io non sono andato all’appuntamento,
che poi il Friscia, addirittura, mi ha detto che loro sono stati fermati da parte
delle Forze dell’Ordine. P.M. – E doveva essere presente a
uno degli appuntamenti organizzati da Friscia, ma lei non andò. Rizzuto – Sì, ma io non
andai. Era nella zona del lago, però ho visto che c’erano le Forze dell’Ordine, sia in borghese
che in divisa, e quindi io non sono andato all’appuntamento.
Poi ho avuto la conferma dal Friscia che mi ha detto che li hanno fermati
i Carabinieri. P.M. – Senta, e lago quale intende? La zona del lago qual è?
Rizzuto – Sambuca di Sicilia, Lago Arancio.

Nessun commento:

Posta un commento