venerdì 4 giugno 2010

196° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri






196° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Roma - Piazza di Siena,04/06/2010

Questa sera, a Roma, avrà luogo una solenne cerimonia per la celebrazione del 196° Annuale di Fondazione dell'Arma a Piazza di Siena, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del Presidente del Consiglio dei Ministri, On.Silvio Berlusconi, e del Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio La Russa, che sarà accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, e dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli.



La cerimonia, che inizierà alle ore 19:30 con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell'Arma, prevede la rassegna dei Reparti da parte del Presidente della Repubblica, l'intervento del Ministro della Difesa, la consegna delle "Ricompense" ai Carabinieri maggiormente distintisi nell'attività di servizio e del "Premio Annuale" a cinque Comandanti di Stazione. Dopo il deflusso dei Reparti, seguirà lo Storico Carosello Equestre, eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la gloriosa "Carica di Pastrengo" del 1848. Gli onori finali al Presidente della Repubblica alle ore 21:25 chiuderanno la cerimonia.

La manifestazione potrà essere seguita in diretta sul canale SKY TG24 active, nonché sui siti www.carabinieri.it, www.rai.it e RAINEWS. La differita andrà in onda su RAI UNO alle ore 17:15 del 5 giugno.

Nel resto d'Italia la ricorrenza sarà celebrata domani 5 giugno, data nella quale, nel 1920, venne concessa la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Bandiera dell'Arma per il contributo fornito dall'Istituzione durante la Prima Guerra Mondiale.

La cerimonia odierna si inserisce nell'ambito delle celebrazioni nazionali per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia (www.italiaunita150.it), rappresentate dal logo ufficiale dei tre tricolori al vento, espressione dei giubilei nazionali del 1911, 1961 e 2011.



Programma della Cerimonia

19.25 Schieramento dei Reparti ed esecuzione di brani musicali da parte della Banda

20.00 Onori al Presidente della Repubblica e rassegna dei Reparti

20.10 Intervento del Ministro della Difesa

20.25 Consegna delle ricompense e del "premio annuale" a 5 Comandanti di Stazione maggiormente distintisi nel servizio d'istituto

20.40 Deflusso dei Reparti

21.00 Carosello equestre del Reggimento Carabinieri a Cavallo



21.20 Onori finali al Presidente della Repubblica

21.25 Termine della cerimonia.

Riepilogo dell'attività operativa dell'Arma nel 2009

La ricorrenza è tradizionalmente l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività dell'Arma nel corso dell'anno precedente.
Anche nel 2009 l'Istituzione ha conseguito risultati eccellenti nel contrasto ad ogni forma di criminalità. In particolare, i reparti carabinieri hanno proiettato sul territorio 4.394.009 pattuglie, denunciato 378.992 persone ed eseguito 92.818 arresti.

Nell'ambito delle attività volte a garantire la sicurezza dei cittadini, la Stazione Carabinieri si conferma una risorsa operativa fondamentale. Lo testimoniano i risultati conseguiti dalle 4.624 Stazioni Carabinieri che, sparse unitamente alle 47 Tenenze in 4.081 centri ed estendendo la propria competenza sugli 8.094 comuni italiani, hanno effettuato da sole 3.215.723 servizi, eseguito 54.163 arresti e denunciato 281.895 persone. Ma il ruolo delle Stazioni e dei suoi comandanti travalica spesso il mero esercizio di tali attività di polizia. E si sostanzia in un rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino della comunità cui la Stazione "appartiene" che richiama una vera e propria funzione di "rassicurazione sociale".

La "prossimità" al cittadino garantita dalla Stazione ha la sua espressione più moderna nel Carabiniere di quartiere. Ad oggi sono 1.620 e pattugliano i più popolosi quartieri urbani di tutti i capoluoghi di provincia e di altri 116 centri urbani, garantendo un contatto quotidiano con la gente per stimolarne la collaborazione e infondere sicurezza.

L'attività di "pronto intervento" è stata garantita da flessibili terminali operativi quali i "Nuclei Radiomobile", particolarmente efficaci nel contrasto ai crimini di strada, come testimoniano i 22.900 arresti in flagranza di reato eseguiti per furti, rapine, aggressioni ed altro, e gli oltre 126.000 interventi effettuati per reati commessi (91.706) o per il rilievo di incidenti stradali (34.734).

6.170.604 sono state le richieste pervenute al "112", il numero di pronto intervento dell'Arma.
L'azione di controllo del territorio svolta dai Comandi Stazioni è stata poi rafforzata, ove reso necessario dalla particolare recrudescenza di reati, dalle 7 "Compagnie di Intervento Operativo" (C.I.O.) costituite nell'ambito di alcuni Battaglioni Mobili, che hanno fornito complessivamente nel corso dell'anno 2009 circa 90.000 unità di rinforzo. Il potenziamento del controllo del territorio in aree particolarmente impervie è stato garantito dagli oltre 6.800 servizi effettuati in Sardegna e Calabria dagli Squadroni Eliportati "Cacciatori", nel corso dei quali sono state arrestate 256 persone.
Anche nei cieli e nelle acque interne l'impegno dell'Arma è stato costante, come testimoniano le oltre 12.000 missioni di volo operative assolte dagli elicotteri dei 15 nuclei disseminati sul territorio nazionale e le 102.853 ore di navigazione delle motovedette in dotazione, dislocate in 89 siti, che hanno consentito, tra l'altro, il soccorso di 301 imbarcazioni e di 1.093 persone in difficoltà.



Risultati particolarmente lusinghieri sono stati conseguiti nel contrasto alla criminalità organizzata. Grazie all'azione integrata delle diverse componenti dell'Arma (dai Comandi Provinciali, Compagnie e Tenenze al R.O.S.) sono state arrestati 1.999 appartenenti ad associazioni mafiose e denunciati altri 2.143. Notevoli sforzi sono stati prodotti nella ricerca di latitanti, con l'arresto di 511 personaggi di rilievo (con un aumento del 12% rispetto al 2008) e nel colpire i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali, con il sequestro di beni e la loro confisca per un valore, rispettivamente, di 926 e 78 mln di €.

Nel settore della Polizia Giudiziaria, poi, sempre maggiore diffusione hanno conosciuto le investigazioni scientifiche, grazie all'attività del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, che ha eseguito oltre 18.000 indagini tecniche a richiesta dell'Autorità Giudiziaria o dei Reparti investigativi dell'Arma.

Nel corso del 2009, l'Istituzione ha sostenuto un gravoso impegno anche nella tutela dell'ordine pubblico, fornendo 543.106 unità di rinforzo, tratte dai Reggimenti e dai Battaglioni Mobili Carabinieri, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed impiegandone oltre 385.000 dei Comandi territoriali soprattutto nelle località dove opera quale unico presidio di polizia.



Particolare attenzione è stata dedicata dall'Arma alla tutela dei cosiddetti "interessi diffusi" (ambiente, salute, patrimonio culturale, sicurezza sul lavoro, ecc.), tramite le proprie Unità Specializzate. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha accertato nei settori di competenza oltre 42.000 infrazioni, arrestando 204 persone, denunciandone 9.794 e sequestrando beni per circa 200 mln €. Il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente ha accertato più di 2.300 violazioni alla normativa di settore, arrestando 171 persone e denunciandone oltre 3.300. Intensa è stata anche l'attività di tutela del Patrimonio Culturale svolta dall'omonimo Comando Carabinieri: ben 75.098 opere d'arte sono state recuperate, con l'arresto di 44 persone e la denuncia di altre 1.220. Nel settore del falso nummario, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha arrestato 569 persone, denunciandone 584 e sequestrando banconote false per un controvalore di oltre 20 mln € e 9 mln di $. Il Comando Carabinieri Politiche Agricole ed Alimentari, che persegue i diversi tipi di truffa ai danni dell'Unione Europea nel settori agro-alimentare, ha deferito 4.971 persone e verificato contributi comunitari per circa 18 mln €. Particolarmente intensa è stata l'attività di controllo svolta a tutela del lavoro e delle leggi sociali, anche per contrastare gli infortuni e gli incidenti verificatisi nel settore, spesso con esiti tragici: il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha effettuato oltre 26.000 ispezioni ad aziende, accertato oltre 117.000 violazioni, arrestato 362 persone, denunciato 18.980 ed individuato 475 minori occupati illecitamente e 6.872 extracomunitari non in regola.

L'attività dell'Arma si è proiettata anche oltre i confini nazionali. Nel 2009 sono stati impegnati quasi 1.300 carabinieri in operazioni di sostegno della pace, dall'Iraq alla Bosnia, dal Kossovo alla Cisgiordania, dall'Afghanistan al Libano, fino alla Georgia, a Cipro ed al Congo, oltre naturalmente ai 459 Carabinieri impiegati per tutelare le 139 sedi diplomatiche italiane nel mondo.

In particolare, l'Arma è presente nei Balcani, in Kosovo con un Reggimento M.S.U. (Multinational Specialized Unit) per il mantenimento dell'ordine e la tutela delle minoranze, ed in Bosnia, dove è schierata la prima missione della Forza di Gendarmeria Europea. Una componente dell'Arma opera poi a Baghdad, nell'ambito della "NATO Training Mission-Iraq", per la formazione della Gendarmeria irachena: la Iraqi National Police. In Afghanistan, dal luglio del 2007, i Carabinieri partecipano alla missione dell'Unione europea "EUPOL Afghanistan", per l'addestramento della Polizia Nazionale Afgana e, da aprile 2009, anche a quella "NATO Training Mission-Afghanistan" per la formazione dell'"Afghan National Civil Order Police" (A.N.C.O.P.). L'attività di formazione delle polizie locali si estende fino alla Repubblica Democratica del Congo, nell'ambito della missione EUPOL nel paese africano.

In Medio Oriente, i Carabinieri partecipano alla missione "TIPH" (Temporary International Presence in Hebron), per supervisionare l'accordo di pace arabo-israeliano siglato nel settembre 1995, e a quella "EUBAM" (European Union Border Assistance Mission), che è stata al comando di un Generale dell'Arma fino al termine del 2008, con compiti di assistenza e monitoraggio a favore della polizia di frontiera palestinese al valico di confine di Rafah nella Striscia di Gaza. Inoltre, l'Arma è impegnata a Cipro, nella missione UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus), per vigilare sull'applicazione del "cessate il fuoco" tra i turco-ciprioti, al nord, ed i greco-ciprioti, al sud, nonché in Georgia con funzioni di monitoraggio a seguito della crisi russo-georgiana dell'agosto 2008.

Anche nel 2009 l'Arma ha pagato un alto contributo di sangue: dodici sono stati i carabinieri caduti in servizio, mentre 623 quelli feriti.

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