venerdì 4 giugno 2010

Riciclaggio, arrestato Di Vincenzo


Riciclaggio, arrestato Di Vincenzo

Ex presidente dell'Ance Sicilia

L'ex presidente siciliano dell'Ance (Associazione dei costruttori edili) Pietro Di Vincenzo è stato arrestato per riciclaggio dalla Gico della Guardia di finanza insieme a un altro imprenditore di Avola, provincia di Siracusa. Nell'inchiesta sono state indagate complessivamente 10 persone. Oltre a riciclaggio, i reati contestati sono di estorsione, attribuzione fittizia di beni e ricettazione. Sono stati sequestrati beni per un milione di euro.

Di Vincenzo infatti aveva ceduto le proprie attività in modo fittizio a due aziende: La Nova Costruzione e la Nissambiente. L'uomo era stato già arrestato nel 2002 per associazione mafiosa e assolto in appello. Il Tribunale di Caltanissetta aveva disposto la confisca di beni per un valore di circa 260 milioni di euro.

L'indagine, coordinata dal procuratore Sergio Lari, è sfociata in questo nuovo arresto legato alla gestione delle aziende un tempo appartenute a Di Vincenzo, e dove secondo l'accusa venivano violate le regole contrattuali. In particolare i dipendenti avrebbero ricevuto un trattamento economico effettivo di gran lunga inferiore a quello che ufficialmente risultava in busta paga, chi protestava rischiava il licenziamento. In tal modo l'imprenditore avrebbe accumulato ingenti risorse finanziarie in nero, che venivano poi reimpiegate.

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