giovedì 19 agosto 2010

Mafia, sequestrati beni a estorsore agrigentino


Mafia, sequestrati beni a estorsore agrigentino

Nel mirino della Dia immobili per un valore di 900 mila euro di Pasquale Ciaccio, 43 anni. Avrebbe riscosso il pizzo per contro della cosca di Santa Margherita Belice


PALERMO. La direzione investigativa antimafia di Palermo ha sequestrato beni mobili ed immobili per un valore di oltre 900mila euro a Pasquale Ciaccio, 43 anni, in carcere per associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, Ciaccio avrebbe riscosso il pizzo per conto delle cosca di Santa Margherita Belice (Agrigento). In particolare, Ciaccio avrebbe gestito le estorsioni subite dagli imprenditori che lavoravano nella Valle del Belice. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Agrigento su proposta della procura di Palermo, che ha rilevato la sproporzione tra i redditi leciti e le disponibilità economiche del detenuto e gli investimenti e gli acquisti da lui fatti.


Catania, arrestato fiancheggiatore del clan Laudani

Si tratta di Antonino Francesco Ventura, 30 anni. Dovrà espiare un anno e un mese di reclusione per concorso continuato e aggravato in associazione mafiosa

CATANIA. Antonino Francesco Ventura, 30 anni, di San Gregorio, è stato arrestato da carabinieri di Catania. Deve espiare un anno e un mese di reclusione di una condanna per concorso continuato e aggravato in associazione mafiosa. Secondo l'accusa sarebbe un fiancheggiatore della cosca Laudani. I reati contestati sarebbero stati commessi nella provincia di Catania prima del 2000. L'arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Bicocca.

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