mercoledì 20 ottobre 2010

Divorzio Lario-Berlusconi: Veronica ribadisce richiesta 3,5 milioni al mese

Memoria integrativa in vista dell'udienza di dicembre a Milano

ROMA (20 ottobre) - Veronica Lario ribadisce le richieste avanzate nella causa di separazione con addebito da Silvio Berlusconi, tra le quali un assegno di mantenimento di circa tre milioni e mezzo al mese. È il contenuto di una memoria integrativa presentata qualche giorno fa dalla signora Lario in vista dell'udienza fissata attorno alla metà di dicembre. Il deposito delle memoria integrativa è una sorta di atto dovuto ed è previsto dalla procedura civile in seguito al fallimento del tentativo di conciliazione tra il premier e la moglie.


La cifra di tre milioni e mezzo al mese era stata giudicata «esorbitante» dalla controparte. A maggio davanti al giudice della nona sezione civile Gloria Servetti la coppia aveva raggiunto un accordo di massima: un assegno di 300mila euro al mese per lei e l'usufrutto di villa Belvedere a Macherio. Oltre a una serie di dettagli economici per le spese della villa. Dettagli quantificati dal premier in un milione e 800 mila euro al mese, offerta giudicata dalla Lario incongrua. Proprio la mancata l'intesa su questo punto ha spinto, circa un mese fa, Veronica, a lasciare la villa di Macherio per trasferirsi a l'Hotel de la Ville nel Parco di Monza. Con il deposito della memoria integrativa la separazione giudiziale prosegue anche se ci sono sempre i margini per trovare un nuovo accordo.

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