venerdì 10 dicembre 2010

Assenteisti all'Asl di Brindisi

Sospesi 8 dipendenti, 26 arresti


Otto dipendenti dell'Asl di Brindisi sono stati sospesi e altre 26 persone sono state arrestate per assenteismo. Infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia e impiegati sono accusati di truffa aggravata e continuata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo le indagini, si facevano timbrare il badge da persone compiacenti, allontanandosi poi dal luogo di lavoro per ragioni personali o per svolgere attività sanitaria privata.

Nel dettaglio, l'attività investigativa dei Nas ha consentito all'autorità giudiziaria di emettere 24 misure cautelari degli arresti domiciliari e l'esecuzione di due arresti in flagranza di reato. I dipendendi, stando ai rilivei effettuati, si facevano timbrare il cartellino e poi andavano a fare shopping, ad accompagnare i figli a scuola oppure tornavano semplicemente a casa.


In alcuni casi invece le persone finite nel mirino dei Nas svolgevano attività sanitaria privata durante l'orario di lavoro, causando fra l'altro inaccettabili tempi di attesa per effettuare esami diagnostici presso l'Asl. Condotta anche con l'ausilio di mezzi tecnici, quali intercettazioni video, l'attività investigativa ha permesso di segnalare alla Procura della Repubblica un totale di 69 persone per il reato di truffa aggravata in danno della Asl di Brindisi. Tra gli indagati figurano dirigenti medici, infermieri, fisioterapisti, impiegati amministrativi, tutti dipendenti o convenzionati con l'Ente sanitario brindisino.

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