mercoledì 12 gennaio 2011

Fisco, i vip con i conti in Svizzera adesso tremano

Ora i vip con i conti correnti in Svizzera cominciano a tremare sul serio. Le agenzie di oggi riportano un elenco di 700 persone stilisti, attori, nobili e imprenditori indagati per aver portato i propri risparmi in Svizzera eludendo la normativa fiscale italiana.



I nomi più noti

Tra i nomi più conosciuti dal grande pubblico ci sono Elisabetta Gregoraci, Valentino Garavani, Renato Balestra, Stefania Sandrelli e Gianni Bulgari. Oltre al presidente della Confcommercio di Roma Cesare Pambianchi e alla principessa Fabrizia Aragona Pignatelli.

Leggi l'elenco dei primi nomi noti riportati dall'agenzia Ansa.

Scoperchiata la pentola
I nomi emersi oggi sono quelli degli indagati dalla Procura della Repubblica di Roma perché residenti nel Lazio. La lista di presunti invasori è, quindi, di gran lunga più lunga (si sa, ad esempio, che indagini sono in corso da mesi anche a Torino) e potrebbe riservare presto altre sorprese. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Paolo Ielo contestano a tutti le accuse di omesse o incomplete dichiarazioni dei redditi per qualche centinaia di milioni di euro. Anche se alcuni potrebbero farla franca, se mostreranno di aver fatto ricorso allo scudo fiscale per mettersi in regola.

Cosa è successo
I nomi emergono dalla cosiddetta "Lista Falcianì", che prende il nome da Hervé Falciani, tecnico informatico che l'aveva trafugata ai tempi in cui lavorava presso la banca Hsbc Private Bank di Ginevra. Dopo vari tentativi di vendere l'elenco, l'uomo era stato fermato a Nizza e aveva deciso di consegnarlo agli inquirenti per evitare ulteriori grattacapi. In lista figurano i nomi di 5.595 facoltosi cittadini (soprattutto lombardi, laziali e piemontesi) e 133 società italiane, titolari fino al 2006 di conti nella filiale ginevrina del colosso bancario. Accanto ai nomi delle aziende, figurano anche i paradisi fiscali in cui sono domiciliate e la data di costituzione.

Perché la Svizzera
La Svizzera è da sempre considerata la patria del segreto bancario, anche se questo status sta venendo meno negli ultimi mesi in seguito all'offensiva lanciata da vari governi nazionali e organismi internazionali contro i paradisi fiscali. Falciani ha dichiarato agli investigatori francesi che la Hsbc aveva creato una seconda struttura di server paralleli; la prima funzionava come in tutto il resto del mondo per seguire i normali movimenti bancari, mentre la seconda funzionava solo per registrare gli approdi riservati dei capitali. Una misura adottata per impedire la tracciabilità sulla provenienza dei capitali.

Fisco: lista Falciani, oltre 700 indagati

ROMA - Spuntano i nomi dei primi indagati, oltre 700, iscritti nel registro dalla Procura di Roma nell'ambito delle indagini sulla cosiddetta ''lista Falciani'', un elenco di vip italiani con i capitali in Svizzera stilata dall'omonimo ex dipendente della banca Hsbc (Londra: HSBA.L - notizie) in possesso del file. Tra gli indagati spiccano i nomi degli stilisti Valentino e Renato Balestra, dell'attrice Stefania Sandrelli e del gioielliere Gianni Bulgari, secondo quanto riferiscono questa mattina alcuni quotidiani, tra cui il Corriere della Sera, la Repubblica, il Messaggero e il Mattino. E' folta, tra gli indagati, la schiera degli stilisti, in cui compaiono anche Giuseppe Lancetti e Sandro Ferrone, ma non mancano attrici e soubrette, come Stefania Sandrelli (che avendo usufruito dello 'scudo' fiscale non dovrebbe essere piu' perseguibile) o Elisabetta Gregoraci, imprenditori come il presidente della Confcommercio di Roma, Cesare Pambianchi, o societa' come Telespazio, colosso specializzato in armamenti e sistemi di difesa. Moltissimi nomi pero', appartengono a perfetti sconosciuti ai piu': tra questi, i proprietari di alcuni negozi del centro della capitale con un cospicuo fatturato. E ancora, la principessa Fabrizia Aragona Pignatelli, Francesco D'Ovidio Lefebvre, Camilla Crociani, imparentata con Carlo di Borbone e figlia del noto uomo d'affari coinvolto nello scandalo Loockeed, gia' presidente della Finmeccanica (FMNG.EX - notizie) , morto in Messico nel 1980. Gli oltre 700 indagati dalla Procura della Repubblica di Roma hanno domicilio fiscale nel Lazio. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Paolo Ielo contestano a tutti le accuse di omesse o incomplete dichiarazioni dei redditi per qualche centinaia di milioni di euro. Nelle prossime settimane sara' verificata la loro posizione, soprattutto per accertare se abbiano gia' usufruito, o meno, dello 'scudo' fiscale. Qualcuno, poi, come il regista Sergio Leone, anch' egli in elenco, potrebbe risultare nel frattempo deceduto. La ''lista Falciani'', trafugata da un ex funzionario alla Hsbc e consegnata alle autorita' francesi dopo alcuni vani tentativi di vendita al miglior offerente, comprende, oltre a molti soggetti esteri, 5.595 cittadini e 133 societa' italiane, ed e' aggiornata alla fine del 2006. Il totale dei depositi occultati al fisco ammonta a 5 miliardi e mezzo di euro, tutti depositati presso la filiale di Ginevra della banca inglese Hsbc.

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