mercoledì 12 gennaio 2011

Omicidio Vassallo, la morte del sindaco decisa dai pusher di Scampia

SALERNO (12 gennaio) - La morte di Angelo Vassallo, il sindaco di Acciaroli ammazzato lo scorso 5 settembre nel garage di casa mentre rientrava, sarebbe stata decisa da un’alleanza di pusher napoletani e salernitani, spacciatori allo sbando ed incattiviti. E i pusher che freddarono il sindaco con nove colpi di pistola sarebbero legati alla più grande piazza di spaccio della droga in Europa, il quartiere di Scampia.

L’ultima verità sugli esecutori materiali del delitto eccellente di Angelo Vassallo arriva dall’incrocio dei dati che emergono da tabulati telefonici scottanti finiti sotto gli occhi del procuratore della Repbblica di Salerno, Franco Roberti, del pm antimafia Rosa Volpe e dei carabinieri. E tornano a risuonare i nomi di Scampia, Chiaiano e Piscinola, dove le guerra per gli affari di droga ha fatto segnare faide con centinaia di morti e scissioni di clan.

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