sabato 19 marzo 2011

Pizzo sul terreno del Poseidon Quattro arresti a Carini

Blitz dei Ros, al centro delle indagini una estorsione da 130 mila euro sulla compravendita del terreno dove sorge il centro commerciale aperto la scorsa primavera


PALERMO. Blitz antimafia con quattro arresti a Carini. In manette sono finiti Ferdinando Gallina, il fratello Giovanni, Vincenzo e Antonino Pipitone. Per tutti l’accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

In azione i carabinieri del Ros e della Compagnia di Carini contro i quattro ritenuti appartenenti alla famiglia di Carini.

Nella stessa inchiesta risulta indagato anche Salvatore Lo Piccolo, vertice del mandamento di Tommaso Natale. Le attività investigative, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, hanno consentito di raccogliere prove in ordine al pagamento di una somma di denaro pari a 130.000 euro come parte di una più ampia richiesta estorsiva per la compravendita di un terreno destinato alla realizzazione di un centro commerciale in contrada Ciachea di Carini (l’attuale Poseidon aperto nella primavera del 2010).

Secondo gli investigatori su indicazione di Lo Piccolo la richiesta, originariamente formulata da Vincenzo Pipitone, era stata reiterata da Antonino e da Gaspare Pulizzi. Il pagamento era stato ulteriormente sollecitato da Ferdinando Gallina (nel 2007), incaricato durante la detenzione di Antonino Pipitone e la latitanza di PULIZZI, divenuto il reggente della famiglia. E vista l’irreperibilità anche di Ferdinando Gallina, coinvolto nell’inchiesta Addiopizzo, la somma era stata poi percepita materialmente dal fratello Giovanni nel febbraio 2008.

Pizzo a Carini, ecco chi è finito in carcere
 
PALERMO. Ecco chi sono i destinatari del provvedimento che ha portato all’arresto di quattro persone considerate appartenenti alla famiglia mafiosa di Carini e accusate di estorsione aggravata nell’inchiesta sulla compravendita del terreno su cui è sorto il centro commerciale Poseidon:


- FERDINANDO GALLINA. Inteso Freddy, detenuto per associazione mafiosa (indagine Addiopizzo). Gallina, arrestato in stato di latitanza era stato arrestato dai carabinieri di Carini esattamente tre anni fa, il 19 marzo del 2008, è figlio di Salvatore detto Totò (già reggente della famiglia di Carini) e cognato di Giovanni Battista Giacalone (fino al 2008 coreggente della famiglia di San Lorenzo unitamente con Massimo Giuseppe Troia, conosciuto come Lo Scuro).

- GIOVANNI GALLINA. Fratello di Ferdinando.

- VINCENZO PIPITONE. Uomo d’onore della famiglia di Carini, in cella per associazione mafiosa ed estorsione (indagine Gotha). Pipitone era diventato reggente della famiglia di Carini dopo l’arresto del fratello Giovan Battista Pipitone, avvenuto il 6 febbraio del 2002.

- ANTONINO PIPITONE. uomo d’onore della famiglia di Carini, recluso per associazione mafiosa ed estorsione (indagine Occidente).




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