mercoledì 16 marzo 2011

Uccide la fidanzata e si costituisce "Pensavo avesse un altro uomo"

Il dramma a Spigno Saturnia


LATINA

Non vuole sposarla, lei lo lascia e lui la uccide. E' successo ieri sera a Spigno Saturnia, in provincia di Latina. Un agente della polizia provinciale, in servizio da tre anni, ha ucciso con due colpi di pistola la sua ex fidanzata ventiseienne, dopo l'ennesima lite violenta.

La vittima, figlia di un finanziere, insegnante e mamma di una bambina di 6 anni avuta da una relazione precedente, è stata assassinata dall'uomo con cui aveva condiviso gli ultimi 5 anni della sua vita. Secondo la ricostruzione della polizia i due si sarebbero appartati in auto in una traversa della strada statale Formia-Cassino. Era, poi, nata un'accesa discussione. Scesi entrambi dall'auto, l'uomo ha estratto la pistola e ha sparato; i proiettili hanno raggiunto la ragazza al petto e allo stomaco, uccidendola sul colpo.

Il trentanovenne si è subito diretto al commissariato di polizia di Formia per costituirsi. Dopo aver confessato, ha consegnato l'arma di ordinanza con la quale aveva compiuto l'atroce delitto. I poliziotti del comando lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo, a quanto pare, non si era rassegnato alla separazione, pensava che la sua ex avesse un altro.

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