venerdì 29 aprile 2011

Lamberto Sposini in coma farmacologico dopo intervento. Situazione gravissima

Polemica sul ritardo nell'intervento dell'ambulanza. L'Ares 118: mezzi impegnati, siamo arrivati sul posto dopo 20 minuti

ROMA - Malore improvviso per Lamberto Sposini, che si è sentito male alle 14,10, poco prima dell'inizio de La vita in diretta, ed è stato portato via con un'ambulanza dagli studi di Via Teulada. Il giornalista, 59 anni, è stato ricoverato prima all'ospedale Santo Spirito di Roma in codice rosso per un'emorragia cerebrale e successivamente trasferito al policlinico Gemelli, in gravi condizioni, per essere sottoposto a intervento chirurgico.


L'ambulanza secondo i testimoni sarebbe arrivata a Via Teulada 40 minuti dopo la chiamata di soccorso. Nel frattempo il giornalista, che aveva perso sangue dalla bocca, veniva riscaldato con abiti prestati da colleghi e collaboratori presenti.

La vita in diretta è iniziata con un'ora di ritardo, condotta da Mara Venier. Visibilmente scossa, la Venier ha annunciato al pubblico il malore di Sposini: «Lamberto ha avuto un leggero malessere. Ora sembra che tutto stia andando bene e che si stia riprendendo. Ti aspetto per baciarti», ha detto. In realtà la conduttrice è andata in onda senza conoscere il reale stato delle condizioni del giornalista. Dopo il consueto appuntamento con il Tg1 delle 17, la puntata della Vita in diretta è stata chiusa in anticipo.

Sposini operato, condizioni critiche. Il giornalista è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Santo Spirito a causa di una emorragia cerebrale estesa. Poi, vista la gravità della situazione, il trasferimento al Gemelli, dove i neurochirurghi lo hanno sottoposto a intervento per ridurre la pressione causa dall'emorragia nel cervello. L'equipe è guidata dal professor Giulio Maira, luminare della neurochirurgia, che è stata richiamato al Gemelli mentre era diretto a Firenze.

Coma farmacologico. L'intervento è terminato poco dopo le 21. Sposini si trova in terapia intensiva e le sue condizioni rimangono critiche. I sanitari del Gemelli potrebbero mantenerlo in una situazione di coma farmacologico per alcuni giorni, come avviene in casi del genere, per favorirne il recupero. Ancora non è possibile stabilire l'entità dei danni provocati dall'emorragia cerebrale.

«Il giornalista Lamberto Sposini, giunto intorno alle ore 16.00 di oggi in codice rosso presso il DEA del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma - si legge in una nota dell'ospedale - è stato sottoposto a intervento chirurgico a seguito di una emorragia cerebrale. L'operazione è stata effettuata dall'equipe dell'Unità operativa di Neurochirurgia del Gemelli guidata dal professor Giulio Maira. L'intervento è perfettamente riuscito. Ora Sposini è ricoverato presso la Terapia Intensiva del Gemelli; è in prognosi riservata e rimarrà in coma farmacologico per qualche giorno».

Subito sono iniziate le visite di amici e colleghi. Tra i primi Enrico Mentana e Massimo Giletti. Successivamente sono arrivati Mauro Mazza, direttore di Raiuno, Paolo Garimberti, presidente della Rai, e Bruno Vespa. Al capezzale di Lamberto anche diversi colleghi del Tg5, di cui il giornalista è stato tra i fondatori. Tra questi, il direttore Clemente Mimun e il vice Andrea Pucci, che hanno accompagnato al Gemelli i congiunti di Sposini: la figlia Francesca e Sabina Donadio, dalla quale il giornalista ha avuto una bambina. Al Gemelli sono stati subito raggiunti da Luciano Onder, curatore delle rubriche mediche del Tg2. Presenti anche Mara Venier e Lucia Annunziata.

«Ci sono giorni in cui chi fa questo mestiere vorrebbe non lavorare: dedico questo tg a un amico che ha avuto un grave malore e in questo momento viene operato, Lamberto Sposini.- ha detto Enrico Mentana aprendo l'edizione di questa sera del Tg La7 - Sono i fatti della vita, anche noi giornalisti lo sappiamo».

«È stata una cosa tremenda - ha detto Garimberti, uscendo dal Pronto soccorso dell'ospedale - L'incidente è accaduto un momento prima di andare in onda, Lamberto in quell'istante stava pensando soltanto alla trasmissione. Lamberto è un simbolo della Rai, sono a fianco dell'ex moglie, della figlia e della compagna di banco della figlia che in questo momento sono qui e sperano insieme a noi. Spero di rivedere questo grande professionista presto in Rai e, comunque, sugli schermi».

Secondo l'Ares 118 la chiamata da via Teulada è arrivata alle 14.11. In quel momento le ambulanze della zona erano tutte impegnate in altri soccorsi ed è stato inviato un mezzo da un'altra zona, accompagnata da un'auto medica, che è arrivata alle 14.30.

«Abbiamo immediatamente contattato i dirigenti dell'Ares 118: ci confermano che l'ambulanza è arrivata in 19 minuti e ovviamente non in 40. Abbiamo comunque chiesto una relazione per conoscere i dettagli dell'intervento», ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

Sciacalli su internet. La notizia è immediatamente rimbalzata anche sul web, dove si moltiplicano i messaggi di solidarietà e incoraggiamento. Dopo pochi minuti dalla diffusione della notizia, Sposini risultava su Wikipedia «morto in seguito a un malore»: immediatamente la pagina è stata bloccata dai gestori dell'enciclopedia. Su Facebook, intanto, si trova anche una macabra pagina intitolata Addio Lamberto Sposini.

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