lunedì 11 aprile 2011

Omicidio a Roma, svolta nell'inchiesta Fermato un altro uomo: «Ha sparato lui»

ROMA - Arriva un secondo fermo per l'omicidio dell'imprenditore Roberto Ceccarelli, ucciso venerdì sera a Roma in via Col di Lana a pochi metri dal Teatro delle Vittorie. Il provvedimento è stato disposto per un 35enne italiano per concorso in omicidio.
Sabato scorso dopo aver ascoltato numerose persone gli agenti della Squadra Mobile di Roma avevano fermato un settantenne. L'uomo, reo confesso dell’omicidio, avrebbe mentito per coprire il vero killer.

Il settantenne che ha detto di avere ucciso Ceccarelli secondo gli investigatori avrebbe mentito. Erano in quattro fino a pochi minuti prima che uno di loro impugnasse una calibro 22 e sparasse alla vittima davanti al Teatro delle Vittorie. E di quei quattro, gli accusati del delitto sono due. Uno è il settantenne; l’altro è l'uomo fermato ieri sera, dopo un interrogatorio pressante e drammatico. È un pregiudicato; dopo il delitto avrebbe convinto l’anziano a prendersi la colpa in cambio di una contropartita ancora da individuare

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