lunedì 4 aprile 2011

Palermo, annullati i diplomi falsi Ex studenti devono rifare la maturità

Come nel film cult "Immaturi" decine di domande per il titolo
cancellato dopo lo scandalo



PALERMO
Sembra la trama del film “Immaturi”, il successo con Raul Bova e le due Iene che ha sbancato i botteghini, invece è tutto vero. Succede a Palermo, dove ricomincia l’incubo degli esami di maturità per decine di ex studenti che hanno visto annullato il loro diploma.

E tutto per colpa di una sentenza della terza sezione del Tribunale che nei giorni scorsi ha condannato presidi e impiegati di istituti privati che distribuivano titoli falsi. Tra le pene accessorie c’è infatti la distruzione di tutto il materiale sequestrato alle scuole coinvolte. I falsi titoli verranno così bruciati e alcuni ex studenti, proprio come nella trama del film di Paolo Genovese, dovranno rifare l’esame.

La maggior parte di loro si sono già ripresentati spontaneamente davanti alla commissione, nelle more del provvedimento, per ottenere nuovamente il titolo. Sui loro nomi c’è il massimo riserbo, anche se la vicenda giudiziaria, che ha tra i protagonisti anche Alberto Volo, detto “il professore”, un ex estremista di destra preside di un istituto privato, è nota.

Tra il 2000 e il 2004 decine di allievi degli istituti Oriani, Verga e Colombo conseguirono infatti il titolo senza però superare l’esame. La maggior parte degli studenti non era a conoscenza del raggiro e alcuni di loro si sono costituiti parte civile nel processo, ottenendo anche un risarcimento di tremila euro.

Chi non ha ripetuto l’esame e ha bisogno del diploma per continuare a lavorare si è già rivolto all’ufficio scolastico provinciale per iniziare il nuovo iter che prevede l’ assegnazione a un consiglio di classe e un pre-esame prima della fatidica maturità.

«Il termine per la presentazione della domanda per sostenere l’esame di maturità da esterni è scaduto a novembre, di solito la nostra tolleranza è fino a gennaio - dice il provveditore di Palermo, Rosario Leone - ma in questo caso accetteremo le domande anche nelle prossime settimane. Finora sono arrivate solo poche istanze. Del resto chi è già laureato o chi non ha bisogno di rifare l’esame non ha nessuna interesse a ripresentarsi davanti alla commissione».

L’indagine è del 2006, ma solo adesso i titoli sono stati annullati con la sentenza del Tribunale. A far partire i controlli era stata proprio una segnalazione del Provveditorato e una perizia condotta da un organo ministeriale aveva dimostrato che i titoli erano carta straccia. E adesso andranno al macero. «Fino a quando non c’era il pronunciamento - spiega Leone - per noi i titoli erano validi. Abbiamo dovuto aspettare la sentenza che ha ordinato la distruzione di questi falsi titoli e la nullità di quegli esami di maturità».

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