lunedì 11 aprile 2011

Ventimiglia, ucciso a calci e pugni per difendere il figlio: fermati 4 romeni

ROMA - Quattro romeni sono stati fermati per l'omicidio di un uomo di 53 anni, Walter Allavena, morto dopo essere stato violentemente picchiato a calci e pugni a Stazione Torri, una frazione di Ventimiglia, la notte scorsa tra l'una e le due. L'uomo era sceso in strada per difendere il figlio, coinvolto in una rissa, dopo che aveva sentito urla e schiamazzi a pochi metri da casa. E' stato accerchiato da un gruppo di romeni che prima avevano molestato il figlio ventenne, ed è stato picchiato brutalmente.


Accusa di omicidio preterntenzionale. L'accusa nei confronti dei quattro, fermati dagli agenti del commissariato di Ventimiglia in collaborazione con i carabinieri, è di omicidio preterintenzionale. Si tratta di M.M.C., 32 anni, M. A. B., 22 anni, M.A. 19 anni e M.A.S., 36 anni.

Tragedia scaturita da una carezza ad un cane. Sembra che a scatenare la rissa tra una decina di italiani e una decina di romeni sia stato un motivo banale. Tutto, infatti, sarebbe iniziato quando il figlio della vittima, insieme ad alcuni amici, ha avuto una discussione con alcuni giovani romeni perchéuno di essi voleva accarezzare il cane di un ragazzo dell'altro gruppo. Dopo un primo scontro, che si è concluso senza nessun ferito, ne è scaturito un altro. A quel punto Walter Allavena, 53 anni, sceso in strada per difendere il figlio e sedare la rissa, è stato picchiato, è caduto a terra ed è morto nonostante i tentativi di soccorso.

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