martedì 28 giugno 2011

Casalesi, operazione Highlander della Dia: imprenditore sequestrato in bagagliaio auto

 
CASERTA - La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha ultimato in provincia di Caserta la notifica di provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Napoli a carico di pregiudicati appartenenti all'organizzazione camorristica dei Casalesi.


L'operazione della Dia, denominata 'Highlander', colpisce il gruppo camorristico dei Casalesi direttamente riconducibile al gruppo Schiavone - Russo, facente capo a Francesco Schiavone detto “Sandokan” e Giuseppe Russo detto “ 'O Padrino”, egemone nei territori di Casal di Principe, Orta di Atella, Gricignano e Succivo.

Uno degli imprenditori vittime di estorsione è stato sequestrato e trasportato nel bagagliaio di un'auto in una masseria isolata nella zona di Casal di Principe dove, al cospetto del referente del clan oggi arrestato, è stato pesantemente intimidito e costretto a pagare la tangente estorsiva. È uno dei particolari emersi nell'ambito dell'operazione 'Highlander' effettuata dalla Dia. I provvedimenti di fermo, viene ricordato, sono stati emessi dalla Dda di Napoli a seguito degli accertamenti effettuati dalla Dia napoletana su tre estorsioni compiute dal gruppo camorristico in danno di imprenditori edili e commercianti di pellame di Orta di Atella e Gricignano a cui sono state estorte somme di denaro per compessivi 50.000 euro solo nell'ultimo trimestre.

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