mercoledì 22 giugno 2011

Ergastolo al killer del video-choc

L'omicidio di Bacio Terracino


NAPOLI - È stato condannato all'ergastolo il pregiudicato Costanzo Apice, imputato per l'omicidio di Mariano Bacio Terracino, avvenuto nel maggio del 2009 nel Rione Sanità a Napoli. Le sequenze del delitto furono riprese da una telecamera a circuito chiuso collocata all'esterno di un bar. La sentenza è stata emessa oggi dalla Corte di assise di Napoli che ha accolto le richieste del pm della Dda Sergio Amato.


Costanzo Apice, che ha 30 anni, fu identificato dopo la diffusione del video grazie a un' informazione confidenziale giunta al capo della squadra mobile, Vittorio Pisani, dal boss Gennaro Sacco, che di lì a poco fu ucciso in un agguato assieme al figlio.

Nel corso del processo, che si è svolto davanti alla quinta sezione della Corte d'Assise presieduta da Adriana Pangia, sono state poi acquisite le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia tra cui Biagio Esposito: quest'ultimo ha dichiarato di aver visto Apice e un'altra persona partire da Secondigliano per andare a commettere l'omicidio.

Secondo la Procura il movente del delitto va ricercato nella vendetta, dopo circa trent'anni, per l'omicidio del boss di Afragola Gennaro Moccia: Bacio Terracino era l'unico componente ancora in vita del commando che si riteneva avesse ucciso Moccia, anche se era stato assolto dall'accusa.

Per concorso in omicidio e associazione camorristica era stato arrestato lo scorso maggio Antonio Moccia, uno dei figli di Gennaro, ma il Riesame nei giorni successivi aveva annullato l'accusa di omicidio.

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