lunedì 20 giugno 2011

MORTO MICHELE BRUNI

L'uomo, ritenuto esponente della ndrangheta cosentina era detenuto a Livorno


Cosenza - E’ morto nel primo pomeriggio all’ospedale di Livorno, Michele Bruni, 38 anni, in carcere dal dicembre scorso quando era finito in manette nell’ambito dell’operazione Telesis per un presunto giro di estorsioni. Bruni, che si trovava recluso nel carcere livornese, era stato trasportato d’urgenza in ospedale l’otto giugno scorso per una emorragia interna e sottoposto a due interventi chirurgici, ma le sue condizioni erano apparse subito disperate.

L’uomo nei mesi scorsi aveva chiesto più volte una visita specialistica perché stava male, ma non gli era stata concessa. I suoi legali erano riusciti ad ottenere nei giorni scorsi l’autorizzazione a fargli incontrare la madre e la moglie, ma non quella per farlo tornare a morire a Cosenza come da lui chiesto anche per poter riabbracciare il figlioletto di sei anni affetto da una grave malattia. Inascoltato anche l’appello lanciato dal leader di Diritti civili Franco Corbelli che aveva chiesto un gesto di pietà. E’ giusto che chi sbaglia paghi – aveva detto Corbelli – ma non ci può essere accanimento nei confronti di chi sta morendo perchè è indegno di un paese civile.

Marisa Fallico

1 commento:

  1. erano diversi fratelli loro s enon ricordo male
    ma chi di loro era sposato o stabva con una donna di cognome fata che poi hanno fatto diversi figli e non si sa che fine hanno fatto?

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