lunedì 28 novembre 2011

Falsi incidenti con feriti: 27 denunciati


LECCE – Denunciavano incidenti stradali mai verificatisi, indicando spesso anche persone ferite, e con la complicità di avvocati, periti, carrozzieri e medici, intascavano ingenti somme di denaro da compagnie di assicurazione italiane ed estere. E’ la presunta truffa scoperta dalla Polizia stradale di Lecce che ha denunciato alla Procura della Repubblica 27 persone con l’accusa, in concorso tra loro, di truffa. I danni per le compagnie ammonterebbero ad alcuni milioni di euro.


I falsi incidenti, risalenti al 2009, venivano denunciati compilando i relativi modelli nei quali le parti, coinvolte fittiziamente e d’accordo tra loro, indicavano quasi sempre il coinvolgimento di più autovetture e la presenza a bordo di passeggeri rimasti feriti.

Dalle indagini della Polstrada è emerso invece che i veicoli indicati presentavano danni incompatibili con la dinamica dell’incidente denunciata. In alcuni casi i mezzi sarebbero stati messi a disposizione da carrozzieri compiacenti che li avevano già a disposizione per precedenti riparazioni e che in questo modo ottenevano più indennizzi per lo stesso danno. Ingenti somme di denaro per indennizzo sono state sborsate dalle compagnie di assicurazione a titolo di risarcimento in favore di persone che avevano documentato di aver riportato lesioni, grazie alla complicità di avvocati e periti assicurativi.

Tutte le persone denunciate, di età compresa tra 25 e 70 anni, sono della provincia di Brindisi. In particolare, 16 sono di San Pietro Vernotico, cinque di Cellino San Marco, quattro di Torchiarolo e due della frazione brindisina di Tuturano. La Polstrada prosegue gli accertamenti per verificare se si possa configurare la presenza di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di compagnie assicurative.

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