martedì 20 dicembre 2011

Rapina a Taranto ucciso un vigilante per 30mila euro


TARANTO – Aveva appena finito di prelevare il denaro dalla banca quando due banditi, armati e con il volto coperto da passamontagna lo hanno bloccato sull'uscio dell’istituto di credito: l’intimazione di consegnare il sacco, un probabile abbozzo di reazione e un colpo di pistola che lo uccide quasi all’istante. Così nel primo pomeriggio di oggi è morto a Taranto Francesco Malcore, 35 anni, guardia giurata. Lavorava da una decina d’anni alle dipendenze dell’istituto di vigilanza Vis; lascia la moglie e due bambini. I banditi sono fuggiti con un bottino di 30mila euro e da ore carabinieri e poliziotti stanno dando loro la caccia.

La rapina finita in tragedia si è consumata verso le 15 dinanzi alla filiale Unicredit-Banca di Roma in via Orsini, nel popolare rione Tamburi, lo stesso nel quale viveva anche Malcore. La guardia giurata è arrivata con un collega dinanzi alla banca a bordo di un furgone per prelevare il denaro, un’operazione fatta chissà quante volte in questi dieci anni. Ma all’uscita, con il sacco di banconote in mano, Malcore è stato bloccato dai rapinatori. I due banditi pare siano sbucati da una stradina laterale, dopo aver atteso l’arrivo del furgone e l’espletamento delle procedure per il ritiro del denaro da parte dei vigilanti.

I malfattori, secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, hanno intimato alla guardia giurata di consegnare il sacco. Malcore forse ha abbozzato istintivamente un tentativo di reazione e il bandito armato non ha avuto esitazioni: ha sparato un solo colpo di pistola, centrando alla fronte la guardia giurata che è crollata a terra. I rapinatori hanno preso il sacco con i soldi e sono fuggiti. Non è escluso che ad attenderli ci fosse un complice, mentre nelle adiacenze della banca gli investigatori hanno trovato e sequestrato una Fiat 500 vecchio tipo risultata rubata che i banditi potrebbero aver usato per raggiungere l’istituto di credito.

Sul luogo della rapina è arrivata un’ambulanza con personale del 118 che ha cercato di rianimare il vigilante, ma ormai era troppo tardi. Subito dopo la salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata. Sul luogo della tragedia sono giunti il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e il procuratore aggiunto, Pietro Argentino. È iniziata subito la 'caccia all’uomò da parte di carabinieri e poliziotti, anche con l’ausilio di un elicottero.

Gli investigatori sospettano che i banditi siano esponenti della malavita locale, forse residenti nello stesso rione Tamburi. Sono scattati posti di blocco e perquisizioni, sono state sentite decine di persone, mentre si starebbe valutando il contenuto di alcune telecamere di videosorveglianza installate nelle adiacenze della banca. Via Orsini, invece, è stata invasa dalla disperazione di parenti e amici della guardia giurata uccisa, che ora reclamano giustizia.

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