martedì 26 giugno 2012

Pentito: «Detenuti a Bari si scambiano la droga durante le udienze»


BARI – Durante le udienze, alcuni imputati detenuti si scambiano droga nelle celle di stazionamento e confezionano spinelli. La rivelazione è contenuta in un verbale redatto qualche giorno fa da uno degli imputati del processo al clan barese Strisciuglio in corso davanti alla Corte d’assise di Bari. Si tratta del 33enne Giovanni Amoruso, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio del pregiudicato Antonio Chiarolla, compiuto nel quartiere Libertà del capoluogo pugliese il 10 ottobre 2006.

Il pm Antimafia Desiree Digeronimo ha comunicato in aula che Amoruso ha deciso di collaborare con la giustizia. In un verbale nel quale ha reso ampie ammissioni rispetto ai fatti che gli vengono contestati ha anche accusato alcuni coimputati di aver portato hascisc nel palazzo di giustizia. In particolare ha riferito che nell’udienza del 4 giugno scorso l’imputato Giuseppe Milloni, detenuto nel carcere di Taranto, ha ceduto al coimputato Leonardo De Filippis alcune dosi di hascisc perchè questi le cedesse nel carcere in cui è detenuto, a Bari. Nell’udienza successiva del 6 giugno, l’imputato Vito Valentino avrebbe confezionato in cella alcuni spinelli.
A seguito di queste dichiarazioni il pm ha notificato ai circa 20 imputati detenuti, presenti all’odierna udienza, decreti di perquisizione personale che hanno avuto esito negativo. L’unico ad essere stato iscritto nel registro degli indagati con una nuova accusa di detenzione di droga è Valerio Violante, detenuto nel carcere di Ariano Irpino, al quale nei giorni scorsi, sulla base delle stesse dichiarazioni di Amoruso, sono stati trovati in carcere alcuni frammenti di hascisc.
La prossima udienza è fissata per il 29 giugno con le audizioni dei due collaboratori di giustizia Giacomo Valentino e Antonio Passaquindici.

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