sabato 4 agosto 2012

Si assentavano dal lavoro arrestati 2 tecnici unità Cnr

BARI – Presenti sulla carta, ma a spasso per sbrigare questioni personali e finanche, uno dei due, per gestire un pub-ristorante a Ruvo di Puglia (Bari): era l'attività preferita da due tecnici di laboratorio assunti a tempo indeterminato in servizio all’unità organizzativa di supporto del Consiglio nazionale delle ricerche con sede a Trani e assegnati all’Istituto di biomembrane e bioenergetica, arrestati con l’accusa di truffa pluriaggravata e continuata in danno dello Stato.

Le indagini dei carabinieri sono scattate in seguito a una segnalazione anonima, andando a ritroso sino al 2010.
Gli accertamenti condotti hanno evidenziato come i due tecnici, di cui non sono stati resi noti i nomi, nonostante attestassero la loro presenza in ufficio, firmando i «fogli di rilevazione presenze», di fatto risultavano assenti o se ne allontanavano arbitrariamente e per motivi personali. Ma in amministrazione non risultava nè la richiesta di permessi straordinari, nè l’assenza ingiustificata. E a fine mese in busta paga lo stipendio veniva percepito per intero. I servizi di osservazione, di assunzione di informazioni e di acquisizione dei fogli presenza hanno confermato la segnalazione anonima: i dipendenti si recavano al lavoro solo per timbrare il cartellino. In particolare, durante una serie di controlli eseguiti a sorpresa, i carabinieri hanno accertato l’assenza dei due tecnici nonostante avessero attestato la loro presenza continuativa in servizio con la firma posta in calce al foglio di rilevazione. Dai riscontri effettuati è anche emerso che uno dei due si recava al lavoro solo per poche ore al mattino, mentre l’altro non risultava mai presente, gestendo da anni un noto ristorante – bar -pizzeria a Ruvo di Puglia.

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