lunedì 17 settembre 2012

Faida Scampia, colpi al volto mentre guida. Ucciso ventenne

Il giovane ucciso era vicino agli Abete-Abbinante Lungo la strada segni di 5 colpi di pistola
 
  NAPOLI - Si chiamava Roberto Ursillo e aveva solo venti anni l'ultima vittima della faida di Scampia. Il ragazzo transitava per via dei Ciliegi a bordo della sua Fiat Palio quando è stato raggiunto dai killer arrivati presumibilmente in moto, che lo hanno colpito più volte al viso attraverso il finestrino aperto, uccidendolo all'istante. L'auto ha continuato la sua marcia ed è finita nel fossato alla sua destra. I killer hanno trovato un'immediata via di fuga: di fronte avevano l'imbocco dell'asse mediano.

Ursillo non aveva precedenti penali, ma da tempo gli inquirenti lo tenevano d'occhio: il fratello Salvatore era stato arrestato nel marzo del 2009 e aveva tentato la fuga lanciandosi dal balcone. La famiglia graviterebbe nell'orbita del clan Abete - Abinante. Il fratello di Arcangelo Abete, Raffale era stato ucciso il 9 settembre davanti al bar Il fauno di Scampia.

In un primo momento gli automobilisti di passaggio, notando l'auto nella scarpata, avevano segnalato un incidente. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno trovato il corpo del ragazzo straziato dai proiettili. Ma per procedere all'identificazione è stato necessario sollevare con una gru il veicolo dalla scarpata e le operazioni sono andate avanti per ora: il traffico nella zona a ridosso della stazione di Chiaiano del metrò, è andato in tilt e gli automibilisti sono rimasti a lungo incolonnati.

di Daniela De Crescenzo

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