martedì 11 settembre 2012

La siciliana Giusy Buscemi è la nuova Miss Italia

L'agrigentina, residente a Menfi, ha 19 anni ed ha sbaragliato tutte le sue avversarie nel concorso a Montecatini Terme. Riccia, alta 1.75, occhi verdi, ha vinto anche la fascia di Miss Wella Professionals 2012



MONTECATINI TERME. "Voglio essere una miss che non solo è bella ma sa anche ballare". La siciliana Giusy Buscemi, 19 anni, è la nuova Miss Italia. E' stata eletta nella finalissima di Montecatini Terme. E' nata a Mazara del Vallo ma vive a Menfi, capelli biondi e occhi verdi, è molto determinata: "Voglio fare l'attrice e ce la metterò tutta per realizzare anche questo mio sogno".

Nei giorni scorsi aveva già vinto la fascia di Miss Wella Professional, titolo che ora passerà alla seconda classificata in quella categoria. Maturità scientifica, Giusy si prepara per i test di ammissione all'università. "Pensate che coincidenza il risultato lo avrò domani". Ha un fratello di 17 anni e nel tempo libero pratica danza. Ha partecipato a Miss Italia perché è stato il sogno di tutta la sua adolescenza. A incoronarla pochi minuti prima dell'una di notte Beppe Fiorello presidente della giuria di qualità.

Una lunga maratona tv iniziata alle 20.40 quando dal PalaSpecchiasol di Montecatini Terme ha inizio la serata finale di Miss Italia 2012, che ha avuto tra gli ospiti anche Annalisa Minetti, bronzo alle Paralimpiadi ed ex concorrente del concorso. Fabrizio Frizzi fa il suo ingresso, saluta e presenta ragazze ed, in particolare, le cinque miss fuori gioco alle quali la giuria ha dato l'opportunità di rientrare in gara. Entra in scena un carrello con un telefono. In attesa dell'esito del televoto, le cinque ragazze potranno chiamare una persona cara per farsi 'sponsorizzare' davanti ala giuria. I primi due tentativi vanno a vuoto.

Finalmente risponde qualcuno: "Ciao bella di papà. Sei l'amore mio!". Altro giro altra corsa. Dovrebbe rispondere il cugino della miss numero 76, ma la diretta interessata resta interdetta: "Ma questo non è mio cugino!". Frizzi ci ride su: "Abbiamo inventato un nuovo genere televisivo". Dalla giuria, Caterina Balivo spiega: "Abbiamo litigato e scelto quelle che avessero qualcosa di speciale". "Sono meravigliose", interviene Anna Tatangelo che aggiunge "il tempo darà ragione ad ognuna". Mentre la conduttrice Paola Perego che ha iniziato da modella rileva: "Io alla loro età al confronto sembravo Heidi". Beppe Fiorello alle tante ragazze in concorso che vogliono diventare attrici consiglia "di rimanere sempre se stesse e studiare sempre".

Arriva la prima busta pesante di questa finale. Fischi per l'uscita della bella campana Ludovica Frasca. Frizzi dà il via ad un nuovo televoto: avanzano in cinque. Arrivano Valentina Vezzali e Max Giusti. Le 101 miss, promosse e bocciate, tutte insieme, omaggiano il fascino biondo: da Marilyn Monroe a Madonna. La Cuccarini si complimenta per la loro esibizione, Max Giusti annuncia il suo ritorno con pacchi, la Daniele il suo Linea Verde. Via al televoto. Non mancano le polemiche con la mamma di una concorrente esclusa che sbotta: "Non sono d'accordo ho visto molte delle ragazze più belle non passare il turno. Questo secondo me è a causa del peso eccessivo del televoto. Viene meno lo spirito del concorso che dovrebbe eleggere la più bella d'Italia". Interviene Frizzi questo regolamento c'é dal '91, quando le ragazze si sono iscritte ne erano consapevoli.

Nel pomeriggio a tenere banco in conferenza stampa (presenti i campioni olimpici Jessica Rossi, Elisa Di Francisca, Mauro Nespoli, Carlo Molfetta, Luigi Mastrangelo e la pilota di Formula3 Vicki Piria) anche un tema insolito sollevato da alcuni giornalisti, la chirurgia estetica. Fino a che punto si puo' ricorrere a qualche ritocchino? Se nello sport il doping sono le sostanze che si assumono per alterare le prestazioni in gara, nei concorsi di bellezza qual è l'eventuale 'doping'?

A dare la chiave di lettura il patron del concorso Patrizia Mirigliani, sorpresa per il fatto che ad atleti che hanno portato alta la bandiera dell'Italia vengano fatte domande di questa natura: "Noi non possiamo andare a vedere e toccare per poter capire se una ragazza si sia rifatta il seno o meno. Di certo il regolamento non ne parla in quanto, quando è nato il concorso, la chirurgia estetica non esisteva". Gli olimpionici hanno alla fine detto la loro: "Sarebbe scorretto, così come lo è nello sport". Dagli sportivi un augurio alle ragazze a realizzare i loro sogni. Frizzi saluta dando l'addio a Miss Italia dopo 17 edizioni questa è l'ultima.


Menfi realizza un sogno: ovazione per Giusy

Il paese in festa per la nuova miss Italia: fino a tarda notte è stato tenuto sveglio dai caroselli delle auto strombazzanti


MENFI. L'ottimo vino, il mare più pulito e ora anche la ragazza più bella d'Italia: Menfi, che ha un sole che incornicia la sua "porta d'ingresso", cittadina agrigentina di 12808 abitanti, vede realizzato il sogno che ha tenuto banco per mesi, e soprattutto negli ultimi tre giorni, tra la stragrande maggioranza dei suoi cittadini.

Ha vinto una di loro Giusy Buscemi, nata il 13 aprile 1993 a Mazara del Vallo (Trapani) "ma solo - si affretta a precisare il sindaco Michele Botta - perché noi non abbiamo un ospedale per le nascite". Giusy è menfitana doc come il nostro vino, dicono tutti nel paese che fino a tarda notte è stato tenuto sveglio dai caroselli delle auto strombazzanti. E tutti i menfitani davanti alla tv in casa o nel teatro del mare hanno assistito alla finale del concorso di bellezza che ha visto proclamare proprio lei la bella ragazza dagli occhi verdi che viene dal centro agricolo verde di vigne che si affaccia su una delle coste più belle d'Italia: il mare premiato da 16 anni con le vele blu di Legambiente.

A Menfi un'ovazione ha salutato l'incoronazione della diciannovenne. "Ringrazio tutti i miei concittadini. Ho saputo dell'atmosfera da stadio che si è respirata in piazza davanti allo schermo gigante", dice la più bella d'Italia. La cittadina è stata sveglia la notte scorsa con amici e parenti della famiglia di Giusy raggianti per la notizia.

Il padre di Giusy, Giacomo Buscemi, è impiegato alla sezione operativa di Menfi dell'assessorato regionale agricoltura e foreste, la madre, Lina Di Blasi, è casalinga. Entrambi hanno fatto sacrifici per seguire la figlia nel percorso verso l'incoronazione: sono andati a Montecatini in auto partendo da Menfi. La nuova miss Italia ha un fratello di 17 anni, Antonio, e un fidanzato, Giuseppe, che conosce fin da quando frequentavano le elementari. Ma a Menfi, bene o male, si conoscono tutti. La piazza, la lunga spiaggia di Porto Palo, lì ci si incontra e si fa conoscenza. "Il sogno di Giusy è diventato realtà. La bellezza italiana e quella del nostro territorio non possono avere migliore ambasciatrice. Grazie Giusy. La città è orgogliosa di te e tutti noi ti ringraziamo per aver fatto ritrovare intorno a te una comunità unita ed entusiasta", dice il sindaco. "Io sono il medico di base della famiglia Buscemi - aggiunge Botta - e ho seguito Giusy fin da quando era poco più che bambina. E' anche un po' merito mio se è riuscita a vincere miss Italia: naturalmente la mia è una battuta". "Nell'estate 2007 - aggiunge - divenne miss Porto Palo, la nostra frazione marinara. Poi ad Acireale vinse il titolo di miss Cinema. Quindi ha ottenuto la fascia di miss Wella fino all'exploit di ieri". "Che cosa significa l'affermazione di Giusy e la sua ribalta nazionale per il nostro comune? Penso che questo - conclude il sindaco - sia un'altro tassello utile per la nostra cittadina. Abbiano un mare bellissimo e pulitissimo, certificato ogni anno da Legambiente, un territorio straordinario, ricco di bellezze naturali, la cantina Settesoli che è nota nel mondo e che fa ogni anno una vendemmia aperta a tutti. Penso che la vittoria di miss Italia da parte di una bella e intelligente ragazza come Giusy partita da Menfi sia un ulteriore pezzo di un mosaico molto positivo".

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