mercoledì 5 settembre 2012

Lotta alle mafie


Destinati quattro beni immobili e sei autoveicoli sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
Il prefetto Caruso, direttore dell’Agenzia nazionale, ha firmato i decreti per il passaggio di fabbricati e appartamenti situati in Lombardia, Puglia e Calabria

Il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Giuseppe Caruso, ha firmato oggi alcuni decreti di destinazione che riguardano beni mobili e immobili confiscati in via definitiva alla criminalità organizzata.

I beni immobili sono ubicati in Lombardia, Puglia e Calabria. Nello specifico:

•a Poncarale (BS), un immobile con annesso box facente capo alla confisca Peli è stato trasferito al comune per essere utilizzato come asilo nido;
•a Fasano (BR), un fabbricato della confisca Fino è stato destinato alla Guardia di finanza per realizzare una caserma;
•a Bari, un appartamento proveniente dalla confisca Cassano è stato destinato al comune di Bari per finalità istituzionali;
•a Reggio Calabria, un immobile facente capo alla confisca Cassone è stato destinato in favore della prefettura di Reggio Calabria per finalità istituzionali della stessa.
Sono stati destinati, inoltre, sei beni mobili, ceduti gratuitamente e assegnati per uso istituzionale:

•due camper Fiat e un rimorchio speciale Rem Barbot sono andati al dipartimento dei Vigili del fuoco - Direzione regionale dell’Emilia Romagna per uso istituzionale, in relazione alle esigenze scaturite dall’evento sismico della pianura padano-romagnola;
•un’Audi A4 e un’Audi A3 sono state assegnate al Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Trento;
•un’Audi Q5 è stata ceduta alla compagnia della Guardia di finanza di Fasano (BR).

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