sabato 15 dicembre 2012

Bruciata l'autovettura al sindaco di Soriano

Che si è schierato al processo contro i clan

 
L'intimidazione è avvenuta sotto casa della madre e anche l'abitazione è stata danneggiata dalle fiamme. Nei giorni scorsi il comune si è costituito parte civile nel procedimento anti 'ndrangheta e il primo cittadino Bartone ha lanciato un appello ai colleghi. E di recente aveva partecipato anche alla fiaccolata per il giovane Filippo Ceravolo ucciso per errore
 
 
 
GIANLUCA PRESTIA

SORIANO - L'auto del sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone 59 anni, architetto. Sono da poco passate le 20 quando alla sala operativa dei vigili del fuoco arriva la telefonata che sta andando in fiamme un'auto di piccole dimensioni. È la Smart dell'amministratore, parcheggiata nelle vicinanze dell'ufficio postale del paese lungo il perimetro del quale sono installate le telecamere che però non riescono a riprendere la scena. Quando il personale del 115 è giunto sul posto la piccola vettura era ridotta a un cumulo di lamiere. Nelle vicinanze, accanto ai carabinieri della stazione e a quelli della Compagnia di Serra San Bruno con in testa il capitano Stefano Esposito Vangone, c'era anche lui, il sindaco, profondamente turbato. Nel rogo è andata distrutta anche la porta e la finestra della casa della madre sotto cui era parcheggiata la sua auto. Il primo cittadino, eletto dopo lo scioglimento della precedente amministrazione sciolta per condizionamenti mafiosi e che guida una lista civica, ha dichiarato: «Più che impaurito sono innervosito, ma andrò avanti appoggiato come sono dal mio Partito, il Pd».

Qualche giorno addietro il Comune che guida si era costituito parte civile nel maxi processo contro i clan delle Preserre chiedendo a gran voce l'adesione di quei colleghi che ancora non l'avevano fatto. Poche settimane prima aveva partecipato con evidente trasporto al corteo per ricordare il giovane Filippo Ceravolo, ucciso per errore in un agguato di 'ndrangheta. E nel 2010 era stato vittima di un analogo episodio.

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