domenica 3 febbraio 2013

'Ndrangheta, 43 condanne e 7 assoluzioni

Nel processo contro le cosche crotonesi

 
 
SI chiude il gìiudizio che segna la storia della lotta alla criminalità organizzata del crotonese. Nato dall'operazione Tramontana il processo che si è chiuso oggi ha ricostruito non solo la genesi ma anche l'attività delle cosche Vrenna, Bonaventura, Corigliano. Il bilancio della sentenza recita 43 condanne, sette assoluzioni e cinque prescrizioni
di ANTONIO ANASTASI


CROTONE - Quarantatrè condanne. Sette assoluzioni. Cinque prescrizioni. E ben 20 pronunce di non luogo a procedere per essere stati già giudicati per gli stessi fatti, ovvero l’associazione mafiosa, nei confronti di imputati che però, in molti casi, sono stati condannati per i cosiddetti reati fine, e cioè il narcotraffico e le estorsioni, e dei quali soltanto otto sono stati prosciolti in toto. E’ il bilancio del maxi processo Tramontana, una pietra miliare nella storia delle inchieste antimafia del Crotonese, condotta dal pm Pierpaolo Bruni, lo stesso che ha sostenuto l’accusa in primo grado. Un’inchiesta che portò alle maxi operazioni Tramontana, del dicembre 2003, e Limen, luglio 2004 e inflisse duri colpi soprattutto alla cosca di Crotone Vrenna Bonaventura Corigliano che, a distanza di quasi dieci anni, ha retto anche al vaglio del Tribunale penale. Oggi pomeriggio la sentenza.

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