martedì 9 aprile 2013

Caserta, 24 arresti nel clan dei Casalesi


San Marino base per il riciclaggio
Operazione Titano: blitz dei carabinieri di Caserta in tre regioni. Scoperta la «lavatrice» del denaro sporco



Caserta. Un canale che consentiva al clan dei Casalesi di riciclare denaro sporco attraverso operazioni finanziarie con società di capitali di San Marino è stato scoperto e smantellato dai Carabinieri di Caserta che hanno arrestato, in un'operazione scattata all'alba, 24 presunti affiliati al clan Sono stati sequestrati beni per due milioni di euro. L'operazione - denominata «Titano» - è scattata in Campania, Marche ed Emilia Romagna.

Nei confronti delle 24 persone arrestate i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di tipo mafioso e riciclaggio, con l'aggravante del metodo mafioso.

I provvedimenti sono state emessi al termine di indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. Durante le indagini, oltre al canale per il riciclaggio di denaro sporco a San Marino, i carabinieri hanno ricostruito le manovre del clan per la creazione di una struttura satellite operativa nelle Marche e in Emilia Romagna per la gestione degli affari illeciti nelle due regioni. Fra i beni sequestrati vi è anche una Ferrari modello Scaglietti, una coupè prodotta dalla casa di Maranello dal 2004 al 2011.

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