giovedì 4 aprile 2013

Mafia, vietati i funerali pubblici per il boss Agate

La decisione del questore di Trapani, Carmine Esposito. Il braccio destro di Totò Riina è morto ieri pomeriggio nella sua casa di Mazara del Vallo dove si trovava agli arresti domiciliari da una decina di giorni. Era stato condannato all'ergastolo anche per la strage di Capaci

 

TRAPANI. Il questore di Trapani, Carmine Esposito, ha vietato i funerali pubblici per il boss Mariano Agate, morto ieri pomeriggio a 74 anni nella sua casa di Mazara del Vallo. Il provvedimento è stato adottato a garanzia dell'ordine e della sicurezza pubblica. Agate, membro della cupola di Cosa nostra, braccio destro di Totò Riina, era stato condannato all'ergastolo per la strage di Capaci e per gli attentati di Roma, Firenze e Milano del 93, nonché per l'omicidio del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto, ucciso a Valderice nell'85.
Il boss si trovava nella sua abitazione da una decina di giorni, dopo che il Tribunale di sorveglianza di Viterbo gli aveva concesso i domiciliari per i gravi motivi di salute.

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