sabato 27 aprile 2013

Tangenti, condannato ex dipendente Agenzia delle Entrate

Tre anni per concussione a Mario Artisi. L'affondo della Corte dei Conti: i corrotti sono come i mafiosi che estorcono il pizzo

 
 
PALERMO. Colto in flagrante mentre incassava una tangente per non emettere sanzioni, Mario Artisi, dipendente dell'Agenzia delle Entrate di Palermo, è stato condannato a tre anni per concussione, licenziato e ora dovrà risarcire anche il danno all'immagine del ministero delle Finanze causato con il suo comportamento scorretto.  «I fatti sono stati percepiti dall'opinione pubblica sostanzialmente alla stessa stregua delle illecite richieste estorsive provenienti dalla criminalità organizzata», hanno sottolineato i giudici (sentenza n. 858/2013).

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