I carabinieri hanno fermato anche Giovanni Rao. Avrebbe fatto parte del gruppo che chiese 4 mila euro al noto chef. Per riconoscere il presunto estorsore si è svolto anche un incidente probatorio
PALERMO. I carabinieri hanno arrestato quello che ritengono essere il quinto uomo della banda che chiese il pizzo allo chef palermitano Natale Giunta, il quale denunciò tutto alle forze dell'ordine. L'uomo finito in manette si chiama Giovanni Rao, residente nel quartiere Ballarò. Sarebbe entrato, secondo quanto ricostruito dai militari, insieme a Antonino Ciresi e Maurizio Lucchese nell'ufficio dello chef il 12 marzo di un anno fa. Tutti e tre gli elencarono le attività che lo chef aveva in città e chiedendogli di pagare 4 mila euro: duemila a Natale e altrettanti a Pasqua. Lo chef si rifiuto e scattarono gli arresti per tutti, tranne che per Rao. Per riconoscere il presunto estorsore si è svolto anche un incidente probatorio. L'inchiesta è condotta dal pm Caterina Malagoli e dall'aggiunto Vittorio Teresi. Nell'operazione scattata a febbraio furono arrestati Antonino Ciresi, Maurizio Lucchese, Alfredo Calogero Attilio Perricone e Giuseppe Battaglia.
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