giovedì 20 giugno 2013

Camorra, scacco al clan Mallardo: sequestrati beni per 65 milioni in tre regioni


Sigilli ad alberghi, ristoranti e concessionari tra Campania, Lazio ed Emilia Romagna. Duro colpo per il boss di Giugliano


di Monica D'Ambrosio
Nuovo colpo al clan Mallardo. Questa mattina la Procura di Roma ha spiccato provvedimenti di sequestro per 65 milioni di euro ai danni del clan e dei suoi quattro elementi apicali,


Nuovo colpo al clan Mallardo. Questa mattina la Procura di Roma ha spiccato provvedimenti di sequestro per 65 milioni di euro ai danni del clan e dei suoi quattro elementi apicali, i fratelli Giovanni e Domenico Dell'Aquila che assieme al figlio di Giovanni, Vittorio Emanuele ed al fiduciario di questi, Salvatore Cicatelli, hanno per anni reimpiegato i capitali del clan derivati da estorsioni e traffico di droga, i proventi delle attività illecite in affari immobiliari e commerci di porcellane.

Le Regioni nelle quali sono stati eseguiti i provvedimenti di sequestro sono sostanzialmente la Campania (in particolare Giugliano), il basso Lazio e le province di Ferrara e Bologna. Nell'ambito dell'operazione "bad brothers" dal nome dei fratelli dell'Aquila, sono finiti nel registro degli indagati una lunga lista di prestanomi che a vario titolo gestivano le imprese riconducibili alla potente famiglia criminale.

Nel corso della conferenza stampa che si è appena conclusa presso la sede della polizia tributaria di via dell' Olmata a Roma, il sostituto Procuratore della Dda di di Roma, Giuseppe Pignatone ha tenuto a sottolineare la rilevanza delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che in questi mesi sono stati ascoltati dai colleghi della Dda di Napoli.

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