giovedì 13 giugno 2013

Inchiesta Dda sul gruppo Coppola


Sequestro di beni per 9 milioni di euro
Mancato versamento dell'Iva per 8 milioni
E la Forestale indaga sullo smaltimento di rifiuti




Inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e della Guardia di Finanza di Napoli sul gruppo immobiliare e di costruzione «Coppola». Stamane è stato effettuato un sequestro preventivo avente ad oggetto molteplici beni immobili, partecipazioni azionarie, obbligazioni e disponibilità liquide per oltre 9 milioni di euro a carico degli amministratori di sette società del gruppo.
Il sequestro si riferisce ad attività investigative relative all'omesso versamento dell'Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) e l'utilizzo, in compensazione, di crediti tributari ritenuti inesistenti. In particolare, secondo l'ipotesi accusatoria della Dda, si sarebbero registrati omessi versamenti dell'Iva per le seguenti società: Mirabella, Agricola Pontammare, Consorzio per Gricignano d'Aversa, La Gricignano 3, Progetto Industrie, Servizi Turistici e Consorzio Tecnoservizi. L'omesso versamento dell'Iva per queste società ammonterebbe, secondo i riscontri delle Fiamme Gialle, ad oltre 8 milioni di euro.
Recentemente era scomparso il patron del Gruppo Coppola, Cristoforo, morto a Castelvolturno, in provincia di Caserta, dopo una malattia.
Contestualmente all'operazione, il Corpo Forestale dello Stato di Napoli ha effettuato perquisizioni in alcuni laboratori d'analisi ed aziende che si ritengono coinvolte in un vasto traffico di rifiuti. Le perquisizioni si basano su un'indagine che ha comportato nei mesi scorsi il sequestro del complesso «Polo Tecnologico della Nautica», sempre riconducibile al gruppo Coppola, in cui furono rinvenuti rifiuti speciali e pericolosi, tra cui anche particelle d'amianto.

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