venerdì 28 giugno 2013

M5S, esposto alla Procura di Siracusa sui 100 miliardi scomparsi




SIRACUSA. I deputati del gruppo parlamentare Movimento 5 stelle all'Ars hanno reso noto di avere presentato un esposto alla Procura di Siracusa per «accertare eventuali responsabilità» sul «mancato risanamento della costa tra Augusta e Siracusa e sul buco nero che sembra aver inghiottito i cento miliardi di lire stanziati da Stato e Regione per i lavori di bonifica della zona».
L' esposto alla Procura arriva all'indomani della trasferta siracusana della commissione Ambiente dell'Ars. «Trenta chilometri di costa e quarantatré milioni di metri quadri di territorio  - afferma il presidente della commissione, Giampiero Trizzino - sono  stati sacrificati all'industria pesante. In uno
spazio compreso tra Augusta e Siracusa si sviluppano, impianti petroliferi, petrolchimici e vecchie strutture abbandonate al degrado. Tra queste la famigerata Eternit, i cui resti sono ancora sotto gli occhi dei passanti. Mercurio, polveri sottili, depauperamento delle falde massacrano un territorio che ha
voltato le spalle allo sviluppo sostenibile e che oggi ne paga il prezzo. Il punto di partenza potrebbero essere proprio quei cento miliardi di lire che dovevano tamponare parecchie falle nella zona, ma che sembrano spariti nel nulla».
«La qualità della salute nella zona nord del Siracusano - afferma Stefano Zito, vice presidente della commissione Sanità dell'Ars - non è solamente legata alla questione ambientale, ma anche ad una lenta e frammentaria risposta sanitaria. Occorre dunque potenziare e velocizzare la fase diagnostica e terapeutica, congiuntamente all'avvio delle bonifiche del territorio».

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