giovedì 20 giugno 2013

Napoli, sparatoria nella sala bingo


Far west in città. Un proiettile ha infranto la vetrata d'ingresso e si è conficcato nella parete del locale. Raid causato da una lite


NAPOLI - Il Far West nel centro di Napoli. Il Far West a due passi dalla Questura. Sono stati momenti di terrore quelli che ieri sera hanno vissuto i clienti e i dipendenti della sala bingo «Fiorentini» che, intorno alle 22, hanno sentito esplodere alcuni colpi di pistola mentre nella sala inferiore erano in corso i giochi. È successo che qualcuno, dall’esterno, si è fermato a bordo di uno scooter e ha estratto una pistola puntandola contro le vetrate dell’ingresso dell’affollatissima sala giochi che resta aperta dalla mattina fino a notte fonda; non si trattava di uno scherzo né di una minaccia del racket: in realtà chi ha esploso quei colpi di pistola faceva sul serio.

Uno dei proiettili, dopo aver infranto la vetrata dell’ingresso, si è conficcato nella parete che si trova in fondo all’ingresso, a meno di un metro dalla scala che dà accesso alla sala dei giochi e che, soprattutto, è accanto a una delle salette destinate al kindergarten.
Insomma, solo per un miracolo quei colpi non hanno causato una tragedia. In quel momento, infatti, nessuno si trovava sulla traiettoria.

Sul posto sono subito arrivate due volanti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, guidato dal primo dirigente Michele Spina, che hanno svolto le prime indagini. Successivamente sono giunti anche gli uomini della Scientifica, diretta da Fabiola Mancone, ma, purtroppo, dai primi accertamenti sarebbe emerso che gli impianti di videosorveglianza presenti nella strada non erano in funzione.

Non è ancora chiaro se anche le telecamere in dotazione alla struttura fossero funzionanti. A quanto si è appreso, a compiere questo raid potrebbe essere stato qualcuno che aveva avuto, nelle ore precedenti, un diverbio all’interno della stessa sala: non è ancora chiaro se con qualche altro avventore o se con i gestori del locale. Ma non si esclude nemmeno l’ipotesi del racket.

La struttura di via dei Fiorentini è una delle sale giochi più frequentate del centro storico. La polizia non esclude che tra gli avventori di ieri sera possa esservi stato qualche pregiudicato della zona dei Quartieri spagnoli. Nella notte gli investigatori hanno ascoltato numerose persone ed è possibile che già stamattina si riesca giungere alla identificazione dei responsabili.
Giuseppe Crimaldi
Marco Toriello

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