giovedì 11 luglio 2013

"Traffico di droga", sequestrati a Catania beni per 300 mila euro a marito e moglie



CATANIA.  La polizia ha confiscato a Catania, ai sensi della normativa antimafia, beni per un valore di circa 300mila euro nella disponibilità di Carmelo Balsamo e della moglie Angela La Mattina, ritenuti dagli investigatori figure di spicco della criminalità organizzata operante nell'ambito del traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere di San Cristoforo. Sono stati confiscati un'autovettura Smart «Fortwo», una autovettura BMW «X3», un immobile in via Pietro Platania e un immobile in via Delle Carrozze e somme di denaro su due conti correnti bancari accesi presso la Banca Popolare. Ad eseguire la confisca, in base ad un decreto emesso dalla quinta sezione penale dell'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale, sono stati agenti dei Commissariati Centrale e San Cristoforo. Il provvedimento di confisca dei beni, che ora vengono avocati allo Stato, è l'epilogo di un precedente sequestro preventivo richiesto dal sostituto procuratore della Repubblica presso la locale Dda Lucio Setola ed emesso d'urgenza dal gip Carlo Cannella nel luglio del 2011, a seguito di una attività d'indagine che aveva evidenziato una macroscopica sproporzione fra i redditi dichiarati dai coniugi ed il loro effettivo tenore di vita e patrimoniale. La misura nei loro confronti trae origine da indagini e operazioni condotte dal Commissariato di S.Cristoforo nei confronti di diversi pusher riconducibili ai coniugi, che hanno consentito di rilevare una loro disponibilità economica riconducibile alle loro illecite attività di traffico e spaccio di droga. Nel corso del procedimento camerale sfociato nella confisca i mandati peritali affidati dai magistrati a professionisti contabili hanno consentito di fugare ogni dubbio in ordine all'illecita provenienza del patrimonio.

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