martedì 5 novembre 2013

Operazione antidroga condotta a Lamezia

Lo spaccio  di cocaina e marijuana era in mano a ragazzini

 
 
Sono otto le persone finite in manette. Colpito il giro di smercio degli stupefacenti nella zona di Sambiase. Alcuni tra gli arrestati provengono da famiglie criminali della zona. Il padre di uno di loro è stato ucciso nella faida


LAMEZIA TERME (CZ) - Lo Spaccio di Sambiase era in mano ai ragazzini. Sono quasi tutti giovanissimi gli arrestati nell'amito di un'operazione antidroga condotta dalla polizia del commissariato di Lamezia, scattata alle prime ore dell'alba. Tra loro però c'è anche un affiliato al clan  Da Ponte di Sambiase.
Sono otto i provvedimenti cautelari emessi dal Gip presso il tribunale della città nei confronti di persone ritenute responsabili di numerosi episodi di cessione di cocaina e canapa indiana. Lo smercio avveniva nella zona del quartiere Sambiase ed è stata da una complessa i complessa attività investigativa di carattere tecnico, durata oltre sei mes . Gli arrestati gestivano di fatto l’attività di spaccio al minuto nella zona. Alcuni degli affiliati appartengono a famiglie malavitose lametine coinvolte in passato in faide sanguinose. Il padre di uno dei ragazzi, ad esempio, è stato ucciso anni fa. Si tratta di Pietro Pulice, ucciso e bruciato nella sua auto a ottobre del 2005 (il suo cadavere carbonizzato fu trovato all'interno del cofano della sua auto) in località Crozzano di Lamezia. Di questo efferato delitto hanno svelato il movente, i mandanti e gli esecutori diversi pentiti del clan Giampà.
Nell’operazione sono stati impegnati 40 uomini del Commissariato di Lamezia Terme e unità cinofile antidroga di Vibo Valentia. 

Nessun commento:

Posta un commento