giovedì 19 dicembre 2013

Picierno contro Alfano: bloccati gli aiuti ai familiari delle vittime di mafia

Stop all'emendamento presentato dalla deputata Pd



NAPOLI - «Quanto accaduto in Commissione Bilancio ieri rispetto agli emendamenti sui familiari delle vittime di mafia presentati da me e firmati anche dalla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi è particolarmente grave». Lo afferma Pina Picierno, responsabile legalità e sud della segreteria Pd. «In quei testi si chiedeva che venisse favorita la testimonianza e la conservazione della memoria storica sui fatti di mafia e terrorismo, prevedendo una serie di misure nei confronti di chi, nonostante il dolore indicibile di aver perso tragicamente un familiare a causa delle mafie, ha deciso di trasformare quel dolore in impegno civico, denuncia e azione per tenere viva la memoria su pagine buie e dolorose della storia del nostro Paese».

«Un segnale tangibile di vicinanza e sostegno - aggiunge Picierno - a tante famiglie e a tante persone. Ancora una volta invece viene mortificata la storia delle vittime di mafia e l'impegno dei loro cari. Chiediamo quindi prima di tutto al ministro Alfano di battere un colpo e di dare seguito a quanto promesso circa questi emendamenti. E chiediamo al governo se non sia il caso di fare un passo indietro, di rivedere le sue posizioni perché il tema dell'antimafia non rimanga relegato a parole di circostanza o a dichiarazioni di intenti, ma possa trasformarsi in fatti concreti», conclude.

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