mercoledì 15 gennaio 2014

Truffavano le società fingendosi operatori finanziari

Arrestate per truffa nel reggino cinque persone

Una truffa quantificata in diversi milioni di euro è all'origine dell'operazione condotta dalla Polizia postale che ha proceduto all'arresto di cinque persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere, truffa, falso ed esercizio abusivo della professione di intermediazione finanziaria e creditizia

REGGIO CALABRIA - La Polizia postale di Palmi ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Palmi a carico di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al falso ed all’esercizio abusivo dell’attività di mediazione creditizia e finanziaria. I reati sono stati commessi ai danni di società operanti in vari settori. La truffa contestata, secondo quanto è emerso dalle indagini, ammonta ad alcuni milioni di euro.

L’operazione che ha portato agli arresti viene condotta dalla sezione di Polizia postale e delle comunicazioni di Crotone, insieme a personale della sezione del Compartimento Polizia postale della Calabria e del Commissariato di Gioia Tauro. Hanno collaborato, inoltre, i Compartimenti di Polizia postale di Catania, Milano e la sezione di Parma. L’indagine da cui sono scaturiti gli arresti è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione delle ordinanze di custodia cautelare.

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