martedì 17 febbraio 2009

Mafia: mani boss su eolico, 8 arresti




Mafia: mani boss su eolico, 8 arresti

Operazione polizia e carabinieri a Trapani, Trento e Salerno
(ANSA) - TRAPANI, 17 FEB - Polizia e carabinieri di Trapani hanno arrestato 8 fra imprenditori e politici per legami con la mafia nella creazione di parchi eolici.I provvedimenti, eseguiti anche a Sala Consilina (Sa) ed a Trento, sono stati emessi dal gip di Palermo, Antonella Consiglio, al termine di un'indagine che ha messo in luce le dinamiche formate per la realizzazione di 'parchi eolici' nell'isola. Fra gli arrestati c'e' un consigliere comunale di Mazara del Vallo, Vito Martino, di Forza Italia. Gli altri provvedimenti riguardano Giovan Battista Agate, fratello del boss Mariano Agate; Melchiorre Saladino, di 60, imprenditore di Salemi (Trapani), ritenuto vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro, attraverso il quale il capomafia controllava gli affari sull'emergia eolica; Giuseppe Sucameli, mazarese di 60 anni, gia' architetto del Comune di Mazara del Vallo. Il gip ha concesso i domiciliari a Baldassare Campana, 60 anni, responsabile dello sportello unico attivita' produttive del comune di Mazara del Vallo; Antonino Cottone, 73 anni, imprenditore e gestore della 'Calcestruzzi Mazara'; Antonio Aquara, 50 anni, imprenditore di Ottati (Salerno). Alla base dell'inchiesta vi e' un'imponente attivta' d'intercettazione. Il risultato piu' rilevante consiste nell'aver appurato che l'attivita' illegale di imprenditori e politici avrebbe avuto un imprimatur mafioso. (ANSA).

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