giovedì 29 aprile 2010

Mafia, applausi a boss in permesso



Mafia, applausi a boss in permesso

Agrigento,salutato da piccola folla

Salvatore Messina condannato al carcere a vita ha potuto beneficiare di un permesso straordinario per vedere moglie e figli. La notizia ad Agrigento si è diffusa velocemente e sotto la casa del mafioso si è radunata una piccola folla. Quando Messina è uscito dallo stabile per fare ritorno in carcere, è stato salutato da un applauso caloroso al quale ha risposto soddisfatto con un cenno di saluto.

Salvatore Messina, 45 anni, sta scontando una condanna al carcere a vita per un omicidio e un tentato omicidio risalenti agli anni Ottanta. L'uomo, fratello del superlatitante Gerlandino e detenuto nella casa circondariale di Prato, aveva ottenuto un permesso straordinario di sole tre ore per gravi motivi familiari.

Le forze dell'ordine presenti sotto la casa dell'uomo hanno permesso ad amici e parenti di realizzare che Messina era rientrato a casa per una visita. Così quando è uscito per fare ritorno in carcere, il boss ha trovato ad accoglierlo un gruppetto di persone particolarmente affettuose. Non è la prima volta che succede.

Dopo l'arresto, a Reggio Calabria, del boss Giovanni Tegano fuori dalla Questura si era creato un assembramento di persone, che ha salutato il boss con applausi e cori. Tegano ha risposto alzando la mano.

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