martedì 1 marzo 2011

Nubifragio a Messina, momenti di paura

Maltempo, Messina in tilt


MESSINA - Un'eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta sulla Sicilia nord-orientale, causando danni e pesanti disagi alla circolazione stradale. Maggiormente colpita la zona sud di Messina, peraltro già devastata dall'alluvione dell'ottobre 2009 che come si ricorderà provocò 37 vittime e decine di feriti.


Il maltempo ha interessato anche la zona tirrenica della città dello Stretto con ripercussioni fino a Villafranca Tirrena. A causa di un violento nubifragio, abbattutosi alle prime luci dell'alba, una frana si è riversata sulla A20 Messina-Palermo all'altezza della galleria "Telegrafo".

L'autostrada è stata riaperta intorno alle 14 a causa di numerosi smottamenti, che per tutta la mattinata hanno reso impraticabile l'importante arteria di comunicazione.

Stesso scenario sulla Ss 113, dove decine di persone sono rimaste bloccate all'interno delle autovetture, rendendo indispensabile l'intervento dei mezzi di soccorso.

Sulla A18 Messina-Catania, la circolazione stradale è stata gravemente penalizzata da diverse frane; le situazioni più delicate si sono verificate a Tremestieri (imbocco dell'autostrada), Santo Stefano, Scaletta ed Alì, dove entrambe le corsie di marcia sono state lettaralmente invase da detriti ed acqua.

Nel villaggio di Giampilieri superiore e nel limitrofo comune di Scaletta Zanclea, entrambi già colpiti dall'alluvione dell'1 ottobre 2009, ci sono state frane e colate di fango che hanno fatto temere il peggio. Alcune persone, per la paura, hanno abbandonato le proprie abitazioni, riversandosi in strada.

Negozi e scantinati allagati, strade invase dai detriti e traffico in tilt nell'intera zona sud che ha vissuto una mattinata infernale. Numerose le richieste di intervento pervenute alla sala operativa dei vigili del fuoco. Per le abbondanti piogge è straripato un torrente a Galati, bloccando un cavalcavia ed isolando per diverse ore gli abitanti della zona a monte del sottopasso ferroviario.

Parzialmente isolato l'abitato di Santa Margherita, interessato da smottamenti e colate di fango dalle colline circostanti a dimostrazione che malgrado le promesse ed i parziali interventi la situazione non è migliorata. Per molte ore paralizzata anche la Statale 114 all'altezza di Mili, Galati e Tremestieri.

I carabinieri hanno tratto in salvo un uomo e una donna cardiopatica, che erano rimasti intrappolati, a bordo di una vettura, nelle acque di un torrente in piena nel villaggio di Zafferia: utilizzando un fuoristrada sono riusciti ad agganciare la vettura ed a portarla sugli argini del torrente. Nella stessa mattinata, i carabinieri sono riusciti a soccorrere i componenti di due nuclei familiari, tra cui una donna anziana con la propria badante, rimasti bloccati per il fango nelle rispettive abitazioni nel villaggio di Santo Stefano Briga.

Violento temporale anche nella provincia di Catania e in quella di Siracusa, dove in mattinata una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta sulla provinciale 10, in prossimità dell'ingresso al comune di Ferla, per la caduta di alcuni massi sulla carreggiata.

Scivolati probabilmente a causa delle precipitazioni di questi giorni dal fianco che costeggia la strada, i detriti hanno occupato entrambe le corsie, impedendo la circolazione dei mezzi in transito. In attesa della verifica del costone da cui si sono staccati i massi, i vigili del fuoco hanno precauzionalmente chiuso l'intero tratto.

di Tonino Demana

Nessun commento:

Posta un commento