giovedì 19 maggio 2011

La sexy prof chiede di risalire in cattedra

MONTERONI - Saranno i giudici della sezione lavoro del Tribunale di Lecce a decidere il futuro professionale della professoressa di Monteroni finita alla ribalta delle cronache per un filmato a luci rosse su youtube. Questa mattina è fissata l’udienza per la discussione del ricorso che l’avvocato Ernesto Sticchi Damiani, legale della docente, ha presentato contro la decisione del Provveditorato agli studi di sospendere la docente dai ruoli dell’insegnamento. Una decisione che è arrivata nell’ottobre scorso. In altre parole, le è stato impedito di poter ricoprire ruoli di supplente in tutti gli istituti scolastici della regione Puglia.


L’atto arriva al termine del procedimento avviato dal Provveditorato subito dopo la conclusione della vicenda penale a carico della donna. Era il 15 maggio 2009 quando la professoressa patteggiò due anni di reclusione davanti al gup Ines Casciaro con l’accusa di atti sessuali con minorenni. Tanto le è costato l’essere ripresa con un telefonino con la biancheria intima bene in vista, mentre un suo alunno l’accarezzava.

Il video, girato in aula nel febbraio 2006, finì in rete giusto un anno dopo, portando il caso della sexy prof alla ribalta delle cronache nazionali. In un primo momento la 41enne venne sospesa dall’insegnamento per due mesi dall’allora giudice per le indagini preliminari Vincenzo Scardia, per poi essere riammessa grazie ad una sentenza favorevole del Tar di Lecce. Ora, però, su di lei si è abbattuta un’altra tegola giudiziaria. L’atto del provveditorato, infatti, è già esecutivo. La decisione, che verrà presa dal collegio presieduto dal giudice mario Benfatto, non dovrebbe tardare. Il verdetto è atteso per la prossima settimana. [l.cap.]

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