lunedì 27 giugno 2011

Intimidazioni. A Monasterace, a fuoco la farmacia del sindaco

Ignoti hanno dato fuoco alla farmacia della Lanzetta. Sopra c’è l’abitazione: si è salvata l’anziana madre

Continuano le intimidazioni ai danni degli amministratori calabresi. Poco prima delle tre di ieri mattina, in piena notte, alcuni ignoti hanno dato fuoco alla farmacia del sindaco di Monasterace, la 56enne Maria Carmela Lanzetta. L'incendio ha determinato danni ingenti ed ha quasi completamente distrutto la farmacia, situata nella centralissima via Nazionale (Statale 106) di Monasterace marina. Un attentato in stile mafioso. La stessa Lanzetta è convinta che «c'entra l'attività di sindaco».


Ad accorgersi che stava succedendo qualcosa, nel silenzio della notte, è stato uno dei figli del sindaco, il quale ha sentito un rumore di vetri rotti proveniente dal piano terreno dell'abitazione. Così, lo stesso, si è precipitato ad avvisare i genitori, che stavano dormendo nello stesso immobile. «Ho pensato che qualche ladruncolo stesse tentando di intrufolarsi dentro il caseggiato per tentare di rubare qualcosa» ha dichiarato ieri il figlio del sindaco. Ma appena usciti dall'appartamento, nel vano scala del palazzo, comunicante tra la farmacia e le abitazioni di sopra, tutti si sono resi conto che si trattava di un incendio. Lo hanno immediatamente capito dall'odore acre di fumo che già, in pochi minuti, aveva riempito l'interno dell'immobile, non avendo altre vie di fuga. L'anziana madre del sindaco, svegliata di soprassalto, è stata presa letteralmente a braccio per essere portata fuori dall'abitazione, lontano dal pericolo.

Secondo le prime indagini sembra che chi ha dato fuoco alla farmacia del sindaco Lanzetta, l'abbia fatto a viso coperto, forse perché sapeva che, tutt'intorno al fabbricato di proprietà della famiglia del primo cittadino, era installato un sistema di videosorveglianza, sempre in funzione.

Gli investigatori sono convinti che gli incendiari hanno raggiunto il posto dal lato posteriore della farmacia, che coincide con la ferrovia, dopo avere scavalcato una recinzione. Ieri sera intanto, i sindaci della Locride, si sono stretti attorno a tutta l'amministrazione comunale di Monasterace mentre per oggi era stato convocato il consiglio comunale di Monasterace. Una riunione nel segno della legalità.

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