martedì 9 aprile 2013

Pentito vibonese era sotto protezione in Veneto


Ma si dedicava allo sfruttamento di prostituzione

Eugenio William Polito, 31 anni, di Tropea avrebbe costretto la fidanzata ed anche la sua precedente ragazza a prostituirsi. Il giovane, in passato titolare di un autosalone a Vibo Valentia, collabora con la giustizia dal 2009: le sue dichiarazioni sono state usate in diverse inchieste contro i clan calabresi


VIBO VALENTIA – E' stato arrestato in una località del Veneto, nella quale si trovava sottoposto al programma di protezione, il collaboratore di giustizia Eugenio William Polito, 31 anni, di Tropea, in provincia di Vibo Valentia. Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione l'accusa, in quanto avrebbe costretto la fidanzata ed anche la sua precedente ragazza a prostituirsi. Polito è stato rinchiuso nel carcere di Vicenza, mentre il gip di Treviso ha fissato per i prossimi giorni l’incidente probatorio delle due ragazze che servirà a cristallizzare come prove le loro dichiarazioni. 
Le indagini sono partite nel dicembre scorso. Polito, in passato titolare di un autosalone a Vibo Valentia, collabora con la giustizia dal 2009 e le sue dichiarazioni sono confluite nelle inchieste antimafia denominate «Peter Pan» contro il clan La Rosa di Tropea, «Ragno» contro il clan Soriano di Filandari, altro centro del Vibonese, e nella recente inchiesta «Black money» contro il clan Mancuso di Limbadi. 

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