mercoledì 22 maggio 2013

Palermo, minacce al pm della procura



PALERMO. Minacce al pm della procura di Palermo, Vania Contrafatto. Domenica mattina un uomo ha telefonato ad un parente del sostituto procuratore dicendo: "Il magistrato Vania Contrafatto la dovrà pagare".

Una relazione su quanto è accaduto è finita sul tavolo del procuratore Francesco Messineo che ha allertato gli organi competenti. Il pm Contrafatto ha coordinato diverse inchieste negli ultimi periodi: dai sequestri delle pompe di benzina ai blitz antiprostituzione. A metà aprile scorso i carabinieri hanno scoperto una casa di appuntamenti gestita da una coppia di cinesi. Il "centro massaggi" si trovava in via Vincenzo Di Marco, a poco distanza dall'abitazione dei parenti del magistrato. Circa due anni fa qualcuno è entrato in casa del pm e avrebbe rubato l'hard disk esterno di un Pc dove erano contenuti documenti su diverse indagini condotte dal magistrato.

Tra le tante carte presenti sulla scrivania erano state portata via solo quelle relativa alla consulenza sulla truffa delle distributori di carburante.

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